Gruppo Alpha: differenze tra le versioni
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|Categoria=esercito
|Nome= Gruppo Alpha
|Immagine= [[
|Didascalia=
|Attiva= 28 luglio 1974 - oggi
|Nazione= {{Bandiera|Unione Sovietica|nome}}<br /> {{Bandiera|Russia|nome}}
|Servizio= [[Federal'naja služba bezopasnosti]]
|Tipo=[[Forze speciali]] (TIER ONE)
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== Funzioni ==
Le funzioni del Gruppo Alpha sono duplici. Il primo compito dell'unità è effettuare operazioni tipiche delle unità CTU, ovvero di antiterrorismo e salvataggio ostaggi , arresti e perquisizioni ad altissimo rischio, come la neutralizzazione di terroristi e membri di spicco di organizzazioni criminali e mafiose e protezione VIP. L'unità è chiamata a svolgere operazioni estreme di antiterrorismo in ogni contesto operativo, dalla presa di ostaggi in edifici, teatri, aerei, treni, navi o bus. Il secondo compito del Gruppo è svolgere operazioni militari all'estero, informazioni queste che sono poco note al pubblico. Queste missioni includono una varietà di operazioni internazionali, tipiche delle forze speciali, come missioni sotto copertura, operazioni di infiltrazione, incursioni, assassinio di obiettivi sensibili, sabotaggi, ricognizioni speciali, azioni dirette e guerriglia, simili alle missioni segrete dell'unità gemella [[Vympel]] (Gruppo "V"). Essendo il Gruppo Alpha una forza speciale sotto il controllo dei servizi segreti, verosimilmente ha una libertà d'azione superiore rispetto ad altre forze speciali di altri paesi, in particolare rispetto ai corpi speciali di polizia che dipendono dal Ministero dell'interno. Una forza speciale come l'Alpha che è controllata dai Servizi, può portare avanti operazioni di Intelligence ad ampio spettro senza vincoli, al contrario degli altri corpi speciali che sotto questo aspetto sono maggiormente limitati. L'unità può in oltre essere utilizzata non solo da FSB ma anche dall'[[
== Storia ==
=== Unione Sovietica ===
Il Gruppo Alpha fu creato il 28 luglio 1974 all'interno del [[Primo Direttorato]] del KGB su ordine di [[Jurij Vladimirovič Andropov|Jurij Andropov]], allora presidente del KGB. L'unità fu destinata alle operazioni di [[lotta al terrorismo]] per dare al KGB la capacità di agire in tali inconvenienti, una circostanza messa in luce dagli eventi del [[Massacro di Monaco]] del 1972. Tuttavia, sin dagli inizi, le missioni assegnate andarono ben oltre il campo dell'antiterrorismo formale.<ref>[http://web.archive.org/web/20080201075302/http://www.psan.org/document514.html The End of the KGB] by [[Jonathan Littell]]</ref> Il Gruppo fu incaricato di liberare aerei dirottati all'interno dell'Unione Sovietica, come il volo [[Aeroflot Flight 6833]], nonché effettuare arresti sensibili come quello della spia della [[CIA]] [[Adol'f Georgievič Tolkačëv]]<!-- Адольф Георгиевич Толкачёв -->.
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'''Oggi'''
Il Gruppp Alpha è inquadrato presso il Special Purpose Center (Tsentr Specialnogo Naznachenia: TsSN) dell'FSB, fondato l'8
Il Centro ha alle sue dipendenze il Gruppo Alpha, specializzato in antiterrorismo, inquadrato nel Direttorato A. Il Centro ospita anche il Gruppo Vympel o Direttorato V. Vi è poi lo Special Purpose Service o Servizio per Operazioni Speciali creato il 16
Tradizionalmente tutti i militari, Alpha e Vympel, sono ufficiali dell'FSB. Il Dipartimento Alpha aveva quattro sezioni, mentre il Gruppo V cinque. Durante le operazioni queste sezioni divennero gruppi d'assalto, ognuno di essi composto da 30 operatori. Nella metà del 2000 due sezioni furono costantemente disposte in Cecenia. Il Centro che ospita il Gruppo Alpha è situato a sud-ovest di Mosca, presso il sito Priboi, e nella città di Balashikha, poco fuori Mosca.
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Inizialmente il Gruppo fu coinvolto in operazioni speciali il quale necessitavano di personale dalle abilità uniche. Nel 1979, il Gruppo Alpha uccise un giovane ucraino sovietico, Yuri Vlasenko, che organizzò un assalto armato presso l'Ambasciata degli Stati Uniti di Mosca. Vlasenko, che si infiltrò in una stanza del Consolato, fece richiesta di asilo negli Stati Uniti. Il giovane fu ucciso con mezzi non ben chiariti ad oggi, si disse fu ucciso per arma da fuoco o per detonazione di un ordigno esplosivo da lui stesso creato, che in quell'occasione esplose, danneggiando leggermente l'edificio. Negli anni '80, l'Alpha fu incaricato di operare anche molto su territorio nazionale non solo all'estero, per via del terrorismo che in quegli anni in Russia raggiunse il suo peggior acme. L'unità fu quindi incaricata di salvare ostaggi e neutralizzare ogni possibile minaccia terroristica; si passava dal salvataggio di ostaggi in edifici fino agli assalti ad aerei di linea. I terroristi in quel periodo, che il Gruppo si trovò ad affrontare erano - oltre a varie organizzazioni armate - in particolare disertori dell'esercito sovietico, quindi personale altamente addestrato e pesantemente armato. Degno di nota è l'operazione antiterrorismo con salvataggio ostaggi del volo 6833 a Tbilisi. Durante l'assalto, gli operatori neutralizzarono tre terroristi e ne arrestarono altri tre, con una perdita totale di soli cinque ostaggi. L'unità sarà coinvolta anche in conflitti etnici attraverso tutta l'Unione Sovietica tra la fine degli anni '80 e i primi dei '90. L'Alpha fu anche e soprattutto, punta di lancia del KGB, per operazione di spionaggio, controspionaggio e infiltrazioni su tutto il territorio sovietico e all'estero, dove si occupavano di neutralizzare, spiare o arrestare agenti segreti, come il famoso caso che vide l'arresto da parte del Gruppo ai danni dell'agente della CIA Adolph Tolkachev nel 1985.
=== Operazioni estere ===
Presto, l'Alpha fu incaricato di missioni che superarono di gran lunga il suo scopo ufficiale e primario, ovvero la sicurezza nazionale. Il 27
Sei anni dopo, nell'Ottobre del 1985, l'Alpha fu inviato presso Beirut, in Libano, in quel periodo devastata dalla guerra. Il Cremlino fu informato del rapimento di quattro diplomatici sovietici da parte del famoso gruppo di miliziani dell'OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), famosi per aver portato a termine svariati attacchi terroristici. Quando l'Alpha arrivò a Beirut, uno degli ostaggi era già stato ucciso. Attraverso un network sofisticato del KGB, che includeva contatti di varia natura, gli operatori furono in grado di identificare tutti i miliziani coinvolti, ma non solo, rintracciarono anche tutti i loro famigliari. Una volta identificati, l'Alpha decise di rapirli, e, seguendo fedelmente la politica sovietica, ovvero, non si negozia con i terroristi, alcuni ostaggi furono mutilati (uno degli ostaggi fu anche castrato), e parti del loro corpo inviati ai miliziani. Il messaggio era chiaro: o rilasciate gli ostaggi o vi uccideremo tutta la famiglia. Quando alla fine i miliziani ricevettero anche delle teste mozzate, i terroristi decisero di rilasciare subito i diplomatici. Quella decisione estrema funzionò perfettamente, e per un periodo di 20 anni, non ci fu nessun caso di ufficiale sovietico o russo rapito da alcun gruppo paramilitare o terrorista.
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