Esercito romano della media repubblica: differenze tra le versioni
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La leva forzata (o mantenuta sotto le armi) ogni anno era normalmente divisa equamente tra i [[console romano|due consoli]], ma il [[Senato romano|Senato]] poteva aggiungere nuove forze sotto il comando dei [[pretore (storia romana)|pretori]]. Esisteva poi la possibilità di estendere la durata del comando annuale di entrambe le tipologie di [[magistratura (storia romana)|magistrati]], nel qual caso gli ex-consili assumevano il titolo di [[proconsole|proconsoli]], mentre gli ex-pretori quello di [[propretore|propretori]]. In seguito alle guerre puniche, proconsoli e propretori servirono come [[governatore (storia romana)|governatori]] delle [[province romane]] d'oltremare, al comando di forze militari schierate normalmente per un periodo di tre anni.
E mentre i [[cittatinanza
In battaglia, era costume porre le legioni romane al centro dello schieramento, con le ''alae'' latine ai fianchi. Da qui, le due ''alae'' in un normale esercito consolare erano nominate ''dextra'' (''ala'' destra) e ''sinistra'' o ''laeva'' (''ala'' sinistra).<ref>{{cita|Polibio|VI, 26}}.</ref> La [[cavalleria (storia romana)|cavalleria]] era invece posta alla destra dell<nowiki>'</nowiki>''ala dextra'', mentre quella degli alleati italici alla sinistra dell<nowiki>'</nowiki>''ala sinistra''. La cavalleria di sinistra risultava così più numerosa (in un rapporto di 3 a 1) rispetto a quella di destra, una pratica utilizzata da Annibale a Canne, che pose la sua miglior cavalleria di fronte a quella più piccola romana, avendone la meglio in poco tempo. L'ordine di battaglia di un normale esercito consolare può essere così riassunto come segue:
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