Battaglia di Valcour Bay: differenze tra le versioni

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{{Campagnabox Invasione del Canada}}
 
La '''Battagliabattaglia navale di Valcour Bay''' venne combattuta l'11 ottobre [[1776]], nel [[Lagolago Champlain]]. Lo scontro principale si svolse nella Baiabaia di Valcour (''Valcour Bay'', in [[Lingua inglese|inglese]]), uno stretto tratto tra l'allora Provinciaprovincia di New York e l'Isolaisola di Valcour. In generale, la battaglia viene ricordata come uno dei primi [[Battaglia navale|scontri navali]] della [[guerra di indipendenza americana]] ed una delle prime combattute dalla Marina militare ribelle, che al termine del conflitto divenne, di fatto, la [[United States Navy|US Navy]]. La maggior parte delle navi della flotta americana, al comando di [[Benedict Arnold]], furono catturate o distrutte dai britannici, sotto la guida del generale [[Guy Carleton]]. Tuttavia, l'opposizione americana bloccò i piani britannici di raggiungere la valle dell'alto [[Hudson|fiume Hudson]].
 
== Antefatti ==
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Carleton quindi lanciò la sua offensiva con l'intento di raggiungere il [[Hudson|fiume Hudson]]. Controllare l'alto corso del fiume avrebbe permesso ai britannici di collegare le loro forze in Quebec con quelle nella provincia di New York, impegnate nella [[campagna di New York e del New Jersey]]. Questa strategia avrebbe separato le colonie americane meridionali dal [[New England]], potenzialmente stroncando la ribellione.<ref name="Hamilton17_8">{{Cita|Hamilton (1964)|pp. 17-18.}}</ref>
 
[[File:ChamplainValley1777.jpg|thumb|left|Dettaglio di una mappa francese del 1777, relativa al Lago Champlain; Ll'Isolaisola Valcour è a sinistra de ''La Grande Isle'']]
L'eliminazione delle roccaforti americane di [[Fort Crown Point]] e Fort Ticonderoga richiedeva il trasporto di truppe e rifornimenti dalla valle del San Lorenzo, 150&nbsp;km a nord. Le strade all'epoca erano impraticabili o inesistenti, perciò l'unica via era il lago.<ref name="Hamilton7_8_18">{{Cita|Hamilton (1964)|pp. 7, 8, 18.}}</ref> Le uniche unità americane sul lago, in seguito alla ritirata dell'esercito, erano una piccola flotta di navi corazzate che Benedict Arnold aveva messo assieme dopo la [[Cattura del forte Ticonderoga|cattura di Fort Ticonderoga]], nel maggio 1775. Questa flotta, anche se fosse rimasta in mani inglesi, sarebbe stata comunque troppo piccola per trasportare l'esercito britannico fino a Ticonderoga.<ref name="Malcolmson26">{{Cita|Malcolmson (2001)|p. 26.}}</ref>
 
== Preludio ==
Durante la ritirata, gli americani si preoccuparono di distruggere o prendere tutte le navi sul Lagolago Champlain. Quando si ritirarono poi da [[Fort Saint-Jean]], bruciando il forte e affondando tutte le imbarcazioni di cui non avrebbero avuto bisogno, danneggiarono effettivamente i britannici, eliminando ogni loro possibilità di manovra immediata sul lago.<ref name="Stanley131_2">{{Cita|Stanley (1973)|pp. 131-132.}}</ref>
 
Pianificando le difese del Quebec, il generale Carleton considerò il problema del trasporto sul lago, richiedendo dall'Europa delle imbarcazioni prefabbricate, veloci da assemblare. Gli inglesi, così, poterono contare ben presto su una flotta di navi, tra cui la HMS ''Inflexible'', da 180&nbsp;t, che i carpentieri disassemblarono a Quebec City e riassemblarono sul fiume Richeclieu.<ref name="Silverstone15">{{Cita|Silverstone (2006)|p. 15.}}</ref><ref name="Stanley133_6">{{Cita|Stanley (1973)|pp. 133-136.}}</ref> In tutto, la flotta britannica comprendeva 25&nbsp;vascelli, contro le 15&nbsp;navi americane, per un totale di 80&nbsp;cannoni, contro i 74&nbsp;americani di calibro inferiore.<ref name="Silverstone15_6">{{Cita|Silverstone (2006)|pp. 15-16.}}</ref><ref name="Stanley137_8">{{Cita|Stanley (1973)|pp. 137-138.}}</ref> Due navi di Carleton, la ''Inflexible'' (con 18 cannoni da 12&nbsp;lb) e l'HMS ''Thunderer'' (con 6 cannoni da 24&nbsp;lb, 6 cannoni da 12&nbsp;lb e 2 obici), da sole, potevano surclassare il fuoco combinato di tutta la flotta americana.<ref name="Miller170">{{Cita|Miller (1974)|p. 170.}}</ref> La flotta britannica comprendeva inoltre gli [[schooner]] ''Maria'' (14 cannoni), ''Carleton'' (12 cannoni) e ''Loyal Convert'' (6 cannoni), oltre a 20&nbsp;cannoniere ad albero singolo con 2&nbsp;cannoni.<ref name="Silverstone15"/><ref name="Stanley137_8"/>
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I carpentieri a Skenesborough erano supervisionati da Hermanus Schuyler e dall'ingegnere e militare Jeduthan Baldwin. Schuyler cominciò i lavori in aprile per costruire navi più larghe e adatte alla battaglia di quelle usate per attraversare il lago. Il generale [[Horatio Gates]], in comando su tutte le operazioni di costruzione, chiese ad Arnold di prendersi più responsabilità sulle operazioni poiché Gates stesso aveva poca esperienza in Marina,<ref name=Nelson243>{{Cita|Nelson (2006)|p. 243.}}</ref> consegnandoli il comando della flotta.<ref name=Nelson245>{{Cita|Nelson (2006)|p. 245.}}</ref> Jacobus Wynkoop, precedente comandante della flotta, si rifiutò di essere sostituito e per questo fu arrestato.<ref name=Nelson261>{{Cita|Nelson (2006)|p. 261.}}</ref> La costruzione ebbe un calo drastico a metà agosto a causa del diffondersi di un malanno tra i carpentieri. Poiché i comandanti dell'esercito furono scrupolosi nel tenere i malati di vaiolo in quarantena, il malanno che colpì i lavoratori fu qualche sorta di attacco febbrile.<ref name=Nelson252_3>{{Cita|Nelson (2006)|pp. 252-253.}}</ref>
 
Con l'accrescere delle due flotte avversarie, gli americani cominciarono a pattugliare le acque del Lagolago Champlain e, in agosto, Arnold ordinò che parte della flotta si spostasse nella punta settentrionale del lago, a circa 20&nbsp;km da Fort Saint-Jean, dove formò una linea difensiva che vi rimase fino al 30 settembre, quando alle navi fu ordinato di ritirarsi fino all'Isola Valcour, per paura di un attacco britannico.<ref name="Miller171">{{Cita|Miller (1974)|p. 171.}}</ref> Arnold, che prima della guerra aveva viaggiato in Europa e nelle [[Indie occidentali]], scelse con cura il luogo dove incontrare la flotta britannica.<ref name="Miller166_171">{{Cita|Miller (1974)|pp. 166, 171.}}</ref> Il 1º ottobre, Arnold ricevette attendibili informazioni sulla potenza della flotta britannica, superiore a quella americana<ref name="Bratten56">{{Cita|Bratten (2002)|p. 56.}}</ref> e, a causa di ciò, scelse le acque strette e scogliose tra l'Isola di Valcour e la sponda occidentale del lago.<ref name="Stanley141">{{Cita|Stanley (1973)|p. 141.}}</ref> Alcuni dei suoi capitani avrebbero voluto combattere in acque aperte per avere qualche possibilità di ritirarsi a Fort Crown Point ma Arnold rispose che lo scopo della flotta americana non era sopravvivere ma rallentare l'avanzata britannica, verso Crown Point stesso e Fort Ticonderoga, fino alla primavera successiva.<ref name="Miller172">{{Cita|Miller (1974)|p. 172.}}</ref>
 
== Battaglia ==