Metodo Photolangage: differenze tra le versioni
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'''METODO PHOTOLANGAGE'''
Photolangage è un termine francese che significa “Foto-linguaggio”. Esso fa riferimento al metodo usato per fare interviste tramite l'uso di immagini e, allo stesso tempo, ai dossier di foto costruiti appositamente.
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E' fondamentale il suo ruolo poiché è lui stesso che gestisce e coordina la seduta, quindi deve sapersi mettere al pari dei protagonisti senza giudicarli. L'animatore deve essere in grado di creare la giusta armonia nel gruppo affinché tutti si sentano liberi di esprimere le loro idee, senza uscire dal tema, e che siano in grado di ascoltare le opinioni di tutti i componenti del gruppo; deve essere all'altezza di portare i dialoghi ad un livello profondo, senza lasciare che si rimanga in superficie.
Per ricoprire questo ruolo, chiunque deve fare una [[formazione]] specifica e avere basi di [[sociologia]] e [[psicologia]] per riuscire a gestire le dinamiche che possono scaturire da un metodo così specifico e che crea delle emozioni anche impreviste.
Alcuni suggerimenti, che gli inventori del metodo danno, sono quelli di non esagerare troppo con immagini e video, di non dimenticare mai il
I fautori del metodo inoltre sottolineano: <ref> Si consiglia che l'animatore-formatore intervenga personalmente nel lavoro scegliendo anch'egli delle fotografie che gli permetteranno di mettersi in gioco, di compromettersi rivelando le sue reazioni personali tanto quanto i partecipanti: non è sicuramente il luogo di una ' 'lectio magistralis' '. http://www.photolangage.com/presentation.php </ref>; aggiungono ancora che è consigliabile per l'animatore non prendere appunti nel momento stesso dell'attività, ma alla fine della stessa, per non perdere l'attenzione.
Gli obiettivi dell'attività saranno raggiunti se i protagonisti crederanno in questa esperienza e se l'animatore sarà capace di condurre la seduta.
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