Adriano Olivetti: differenze tra le versioni

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Adriano Olivetti riuscì a creare nel [[secondo dopoguerra italiano]] un'esperienza di fabbrica nuova ed unica al mondo in un periodo storico in cui si fronteggiavano due grandi potenze: [[capitalismo]] e [[comunismo]]. Olivetti credeva che fosse possibile creare un equilibrio tra [[solidarietà]] sociale e profitto, tanto che l'organizzazione del lavoro comprendeva un'idea di felicità collettiva che generava efficienza. Gli operai vivevano in condizioni migliori rispetto alle altre grandi fabbriche italiane: ricevevano salari più alti, vi erano asili e abitazioni vicino alla fabbrica che rispettavano la bellezza dell'ambiente, i dipendenti godevano di convenzioni.
 
Anche all'interno della fabbrica l'ambiente era diverso: durante le pause i dipendenti potevano servirsi delle biblioteche, ascoltare concerti, seguire dibattiti, e non c'era una divisione netta tra ingegneri e operai, in modo che conoscenze e competenze fossero alla portata di tutti. L'azienda accoglieva anche [[artisti]], [[scrittori]], [[disegnatore|disegnatori]] e [[poeta|poeti]], poiché l'imprenditore Adriano Olivetti riteneva che la fabbrica non avesse bisogno solo di tecnici ma anche di persone in grado di arricchire il lavoro con [[creatività]] e sensibilità<ref>{{Cita web|autore = Gabriele La Porta|url = http://gabrielelaporta.wordpress.com/2014/06/10/oltre-il-taylorismo-adriano-olivetti-e-le-nuove-frontiere-del-lavoro/|titolo = Oltre il taylorismo: Adriano Olivetti e le nuove frontiere del lavoro|accesso = 10 giugno 2014|editore = Gabriele La Porta|data = }}</ref>. Lo storico e filosofo della politica Danilo Campanella traccia una relazione<ref>{{Cita web|autore = Tiziana Salvati|url = http://www.opinione.it/politica/2014/06/13/salvati_politica-13-06.aspx|titolo = L'omaggio della Lidu ad Adriano Olivetti|accesso = |editore = L'Opinione|data = 13 giugno 2014}}</ref> tra personalismo e olivettismo<ref>{{Cita web|autore = |url = http://lanotiziah24.com/2014/05/roma-adriano-olivetti-e-le-nuove-frontiere-del-lavoro/|titolo = Adriano Olivetti e le nuove frontiere del alvoro|accesso = |editore = La Notizia H24|data = 12 maggio 2014}}</ref>, postulando che Olivetti fu un personalista economico, come Aldo Moro lo fu in politica<ref>{{Cita libro|autore = Danilo Campanella|titolo = Aldo Moro, politica, filosofia, pensiero|anno = 2014|editore = Paoline|città = Milano}}</ref>. Per Campanella Adriano Olivetti è stato il prosecutore della filosofia economica di Tonilo, immettendola però nel panorama imprenditoriale<ref>{{Cita web|autore = Gabriele La Porta|url = https://gabrielelaporta.wordpress.com/tag/oltre-il-taylorismo-adriano-olivetti-e-le-nuove-frontiere-del-lavoro/|titolo = Oltre il taylorismo: Adriano Olivetti e le nuove frontiere del lavoro|accesso = |editore = Notturna: viaggio in anima|data = 10 giugno 2014}}</ref>.
 
Adriano Olivetti credeva nell'idea di [[comunità]], unica via da seguire per superare la divisione tra [[industria]] e [[agricoltura]], ma soprattutto tra [[produzione]] e [[cultura]]. L'idea, infatti, era quella di creare una [[Fondazione (ente)|fondazione]] composta da diverse forze vive della comunità<ref>{{Cita web|autore = Manlio Lo presti|url = http://filomatinews.wordpress.com/2014/06/13/diritti-umani-e-filomazia-insieme/|titolo = Adriano Olivetti e le nuove frontiere del lavoro|accesso = |editore = Philomath News|data = }}</ref>: azionisti, enti pubblici, università e rappresentanze dei lavoratori, in modo da eliminare le differenze economiche, ideologiche e politiche. Il suo sogno era di riuscire ad ampliare il progetto a livello nazionale, in modo che quello della comunità fosse il fine ultimo.<ref>La complessa tesi progettuale elaborata da Adriano Olivetti trova puntuali riscontri nelle sue opere, segnatamente ne ''L'ordine politico delle Comunità'' (1947) che è considerata la più rappresentativa (''Grande Dizionario Enciclopedico'' UTET, Vol. IX, Torino 1959, p. 386, voce ''Olivetti Adriano'').</ref>
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* AA.VV., ''Identità, riconoscimento, scambio. Saggi in onore di Alessandro Pizzorno'', Bari, Laterza, 2000.
* Quintino Protopapa, ''Il problema delle fonti di Adriano Olivetti'', in «Annali dell'Istituto Ugo La Malfa», vol. XII, 1997.
* Umberto Serafini, ''La Comunità di Adriano Olivetti e il federalismo'', in «queste istituzioni», n. 97, 1994, pp. 3-20&nbsp;3–20.
* [[Giulio Sapelli]], Roberto Chiarini, ''Fini e fine della politica. La sfida di Adriano Olivetti'', introduzione di Luciano Gallino, Milano, [[Edizioni di Comunità]], 1990.
* [[Valerio Castronovo]], ''Grandi e piccoli borghesi: la via italiana al capitalismo'', Roma-Bari, Laterza, 1988.
* Giancarlo Lunati, ''Con Adriano Olivetti alle elezioni del 1958'', All'insegna del pesce d'oro, Vanni Scheiwiller, 1985.
* Luciano Cafagna, ''Adriano Olivetti, patrono del Sessantotto. L'eredità ideologica dell'industriale di Ivrea'', in «Corriere della Sera», 7 ottobre 1985, p. &nbsp;3.
* Valerio Ochetto, ''Adriano Olivetti'', Milano, Mondadori, 1985.
* Umberto Serafini, ''Adriano Olivetti e il Movimento Comunità: una anticipazione scomoda, un discorso aperto'', Roma, Officina, 1982.
* Alberto Mortara, ''Protagonisti dell'intervento pubblico: Adriano Olivetti'', in «Economia Pubblica», n. 3, 1982, pp. 105-118&nbsp;105–118.
* [[Franco Ferrarotti]], ''Attualità del pensiero politico di Adriano Olivetti'', in AA.VV, ''Studi in onore di Paolo Fortunati'', vol. II, Bologna, Clueb, 1980.
* [[Geno Pampaloni]], ''Adriano Olivetti: un'idea di democrazia'', Milano, [[Edizioni di Comunità]], 1980.
* [[Giuseppe Berta]], ''Le idee al potere: Adriano Olivetti tra la fabbrica e la comunità'', Milano, [[Edizioni di Comunità]], 1980.
* [[Bruno Caizzi]], ''Gli Olivetti'', Torino, UTET, 1962.
* [[Arturo Colombo]], ''Adriano Olivetti'', in «Il Politico», anno XXV, n. 1, 1960, pp. 201-205&nbsp;201–205.
* [[Luciano Gallino]], ''Progresso tecnologico ed evoluzione organizzativa negli stabilimenti Olivetti 1946-1959'', Milano, Giuffrè, 1960.
* Movimento Comunità, ''Dichiarazione politica'', Milano, Edizioni di Comunità, 1953.
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== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.fondazioneadrianolivetti.it |Fondazione Adriano Olivetti]}}
* [http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a448d2d4-ebcf-4061-99ec-be0b35fe1dff.html Città dell'uomo di Andrea De Sica] La Storia siamo noi
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/adriano-olivetti/599/default.aspx Adriano Olivetti: l'imprenditore rosso] La Storia siamo noi
* [http://www.aifr.it/pagine/notizie/030.html Verità e giustizia. La spiritualità in Adriano Olivetti] Giornale di filosofia della religione
* [http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/ContentItem-77c45c58-8711-4a7b-9c7a-fe6f5673a910.html?refresh_ce Adriano Olivetti. Progettare per vivere] Fahrenheit e Passioni su [http://www.radio3.rai.it/ Rai Radio 3]
* [{{cita web|http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-6c2ded0f-c845-481d-9700-e8f3f01b9dd2.html# |Passioni su Radio 3]}}
* [{{cita web|http://www.economia.rai.it/articoli/adriano-olivetti-storie-di-imprenditori/6036/default.aspx |Adriano Olivetti, storie di imprenditori sul portale RAI Economia]}}
 
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