Conservatorio Giuseppe Martucci: differenze tra le versioni
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=== Liceo Musicale pareggiato Giuseppe Martucci ===
Sotto la direzione di Domenico D'Ascoli, avvenne il primo riconoscimento giuridico della vecchia scuola musicale salernitana: il pareggiamento. nel [[1950]]-[[1951|51]], erano iscritti alla scuola 136 alunni ed erano attivi solo i corsi di violino, violoncello, contrabbasso, oboe, tromba e trombone, flauto, clarinetto e corno. il nuovo liceo venne intitolato a Giuseppe Martucci.
=== Sezione distaccata del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ===
Nel [[1963]] il liceo divenne sezione distaccata del conservatorio di San Pietro a Maiella. La nuova configurazione prevedeva una convenzione, stipulata nel [[1964]], tra i due conservatori per il potenziamento della scuola musicale salernitana. A causa della mancanza di impegno da parte del conservatorio napoletano, si determinò l'esigenza di far diventare il Martucci conservatorio autonomo.
=== Conservatorio di Musica autonomo ===
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=== Tempi recenti ===
Il conservatorio ha registrato una notevole crescita nel numero dei suoi studenti (più di 1.200 nel [[2013]]), diventando l'unica istituzione a livello universitario presente dentro i confini comunali della città. A fine [[2014]] si sono conclusi i lavori di ristrutturazione interni mentre, nel [[2015]], sono iniziati quelli per la realizzazione di un auditorium da 350 posti e per il rifacimento delle facciate.
== La sede ==
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Il palazzo del Conservatorio musicale Martucci era originariamente un monastero [[Benedettini|benedettino]], fondato nel secolo XI ai tempi della [[Principato di Salerno|Salerno longobarda]], ma una piccola parte del palazzo del monastero era anteriore: infatti appartenne all'adiacente convento di San Lorenzo, che fu fondato da [[Gisulfo I di Salerno|Gisulfo I]] nel [[963]].
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Nel palazzo rimase il monastero benedettino fino al [[1407]]. Successivamente ebbe vari utilizzi fino a divenire dopo l'[[Unità d'Italia]] un orfanotrofio col nome del Re d'Italia "[[Umberto I]]". Dopo la [[seconda guerra mondiale]] è diventato uno dei Conservatori statali di musica in Italia<ref>[http://www.liricamente.it/conservatori-di-musica.asp Mappa dei conservatori di musica italiani]</ref>, con il nome dedicato a [[Giuseppe Martucci]]: divenne conservatorio autonomo nel [[1980]].<ref>[http://www.consalerno.com/web/index.cfm?id=FF936C58-4FA0-4E1A-A43EF9D6E39A0D7D Storia del Conservatorio musicale Martucci]</ref>
L'edificio ha una pianta rettangolare con cortile, ed ha quattro piani. Le sue strutture verticali sono in muratura mista in tufo, sia intonacata che dipinta. I piani superiori sono a struttura semplice, mentre per i piani inferiori si hanno volte a botte, a vela, a crociera ed a padiglione. Vi sono due scale principali a due rampe. Infine le decorazioni esterne sono con ordine di lesene, su parete intonacata ed alcune cornici in stucco.
Una piccola torre centrale con orologio si innalza come quinto livello, dando al palazzo un'altezza complessiva di circa 25 metri.
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* [[Centro storico di Salerno]]
* [[Castello di Arechi]]
== Collegamenti esterni ==
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{{Palazzi di Salerno}}
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