Invasioni barbariche del V secolo: differenze tra le versioni

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[[File:Dittico di Stilicone Monza.jpg|thumb|left|[[Dittico di Stilicone]], [[Monza]], Tesoro del Duomo]]
 
Con la morte di [[Teodosio I]] e la divisione definitiva dell'[[impero romano]] tra [[impero romano d'Occidente|Occidente]] ed [[Impero romano d'Oriente|Oriente]] tra i due suoi figli [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]] e [[Arcadio]], il generale visigoto [[Alarico]] si rivoltò all'impero, penetrò in Tracia e la devastò, arrivando ad accamparsi sotto le mura di [[Costantinopoli]]. Il generale [[Stilicone]] si diresse contro [[Alarico]], ma Arcadio, spinto dal [[prefetto del pretorio]] [[Flavio Rufino]], nemico di Stilicone, ordinò alle truppe orientali, che formavano una parte dell'armata di Stilicone, di far ritorno in OrienteOccidente. In Oriente infatti si aveva ancora timore che in realtà Stilicone mirasse a conquistare il dominio anche di Costantinopoli tornando ad unire ancora una volta l'impero sotto un'unica guida.<ref name="Baroni1037">Anselmo Baroni, ''Cronologia della storia romana dal 235 al 476'', p. 1037.</ref> Nel 396 [[Arcadio]] nominò Alarico ''[[magister militum]]'' per l'Illirico, mentre Stilicone fu dichiarato nemico pubblico dell'Oriente.<ref name="Baroni1037"/> Nel frattempo a Costantinopoli si verificò una [[Rivolta di Gainas|reazione antigermanica]] che portò alla rovina del goto [[Gainas]] (''magister militum praesentalis'') e all'espulsione dei Germani dall'esercito romano-orientale: i Germani furono in seguito riammessi nell'esercito d'Oriente, ma non più come ''foederati'' autonomi condotti dai propri capi tribali bensì come mercenari condotti da generali imperiali.<ref name="Cfr. Ostrogorsky p. 48"/> I Visigoti, compreso che a causa del cambiamento della situazione non erano più ben accetti in Oriente, puntarono verso l'[[Italia]] nel tentativo di negoziare con Onorio lo stanziamento come ''foederati'' in un territorio qualsiasi dell'Impero d'Occidente (Alarico nel 408/409, durante le trattative con Onorio, propose il Norico). Mossi dal loro re [[Alarico]], giunsero in [[Italia]] ma vennero sconfitti da Stilicone a [[Pollenzo]] ([[402]]), a [[Verona]] ([[403]]), anche se nel frattempo Stilicone cercò una mediazione tra le due parti.
 
[[File:Visigoths sack Rome.jpg|thumb|Raffigurazione del [[Sacco di Roma (410)|Sacco di Roma]] condotto dai [[Visigoti]] di [[Alarico]] nel [[410]].]]