Utente:Xavier121/Sandbox2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Xavier121 (discussione | contributi)
Xavier121 (discussione | contributi)
Riga 404:
 
{{citazione|Le cose materiali, siccome elle periscono tutte ed hanno fine, così tutte ebbero incominciamento.|Ibidem}}
 
Tutte le cose materiali hanno un principio e una fine, ma questa ''caducità'' non si riscontra nella materia universale che è infinita, senza una causa dentro o fuori di sé. Il mondo particolare, animato da piante e creature, è agitato continuamente da più forze esterne, tutte però riconducibili ad una sola che è ''l'amor proprio''. Queste forze o questa sola forza agita e trasforma la materia in numerevoli forme e creature, tenute insieme da ordini e relazioni chiamate ''mondo o mondi'', perché infinite sono le trasformazioni e le relazioni. In questo cambiamento la materia resta intatta, e ''«[..]le mancano solo quei modi di essere''».
 
'''Della fine del mondo'''
 
Anche se gli ordini che regolano il mondo sono creduti immutabili, in realtà ''cambiano''. Parte quiInizia un discorso tecnico su come finirà il mondo. La teoria, dimostrata ormai errata, era piuttosto in voga in quel tempo. La Terra, a causa del suomoto perpetuo moto sul proprio asse, vede ''fuggire dal centro'' la materia posta all'[[equatore]], schiacciandosi col tempo verso i [[Regioni polari|poli]], fino a diventare un disco piatto.[[File:Planetary nebula & white dwarf formation.gif|thumb|left|Formazione di una nebulosa ([[Nebulosa Elica]]) da una stella.]] «Questa ''ruota'' [...], a lungo andare, fuggendo dal centro tutte le sue parti, riuscirà traforata nel mezzo». QuestoIl foro si allargherà fino a diventare un [[anello planetario|anello]] per poi andare in pezzi e distruggersi. I frammenti usciti dall'orbita della Terra, perduto il movimento circolare, precipiteranno sul Sole o finiranno su qualche altro pianeta. Ad esempio è portato [[Saturno (astronomia)|Saturno]]<ref>Sulla ''natura'' dell'anello di Saturno cfr. Storia dell'astronomia, cap. IV.</ref> col suo anello: la ''materiasingolare molle'bellezza dell'astro finiràrappresenta perun ricadere''momento'' suldella pianetavita in un eterno ciclo comedi tutti i pianeti ricadranno nei loro soli (da modificare). Madell'universo, anche i soli ruotano eche finiranno alloin stessopezzi modo,precipitando solosulle lastelle loro materia,attorno a causacui delle sue immutabili leggi, tornerà a trasformarsi per dar vita a nuovi ordini e nuovi mondiruotano.
 
{{citazione|Questo [...] ebbero nell'animo quei filosofi [...] i quali affermarono dovere alla fine questo presente mondo perire di fuoco.|Ibidem}}
 
Ma anche le stelle ruotano sui propri assi e, come i pianeti, verranno in ''dissoluzione'' e le loro fiamme si disperdennano nello spazio: il moto circolare, principio e fonte di conservazione di questo universo, sarà anche causa della sua distruzione; solo la materia con le sue immutabili leggi tornerà a trasformarsi per dar vita a nuovi ordini e nuovi mondi che possiamo solo immaginare.
 
=== Dialogo di Timandro e di Eleandro ===