Caturus: differenze tra le versioni
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Il genere Caturus venne descritto per la prima volta da [[Louis Agassiz]] nel [[1834]],e comprende numerose specie rinvenute in terreni principalmente europei del Triassico, Giurassico e Cretaceo. L'enorme estensione stratigrafica (circa 120 milioni di anni) e la notevole diversificazione morfologica delle varie specie rende improbabile che Caturus fosse a tutti gli effetti un genere monofiletico. In ogni caso, Caturus e i suoi stretti parenti appartengono ai Caturidae, un guppo di pesci predatori veloci e potenti, strettamente imparentati con l'attuale Amia calva del Nordamerica.
[[File:Caturus furcatus 2.jpg|thumb|230px|left|Fossile di ''Caturus furcatus'']]
Tra le varie specie note di ''Caturus'', si ricordano ''C. insignis'' (Triassico superiore, Austria), ''C. latipennis, C. agassizi'', ''C. ferox'' e ''C. heterurus'' (tutte del Giurassico inferiore di Lyme Regis, Inghilterra), ''C. stenospondylus'', ''C. stenoura'', ''C. chaperi'' e ''C. retrodorsalis'' (tutte del Giurassico inferiore della Francia), ''C. dartoni'' (Giurassico medio, Stati Uniti), ''C. porteri'' (Calloviano, Inghilterra), ''C. deani'' (Oxfordiano, Cuba); nel corso del Giurassico superiore il genere Caturus era particolarmente diffuso nelle lagune europee di Francia e Germania, con specie quali ''C. contractus, C. furcatus, C. giganteus, C. velifer, C. brevis''. Nel corso del Cretaceo inferiore i resti attribuiti al genere Caturus sono più rari e provengono principalmente dal Giappone (''C. tenuidens''), dalla Spagna, dal Belgio e dall’Inghilterra. Altri fossili attribuiti a questo genere provengono dal Giurassico medio del Congo e dal Triassico superiore dell’Argentina<ref>{{Cita|Bogan et al}}.</ref>.
[[File:Caturus sp.jpg|thumb|230px|right|Fossile di ''Caturus sp.'' del Cretaceo inferiore del Belgio]]
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