Sergio Marchionne: differenze tra le versioni

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Possiede anche la cittadinanza [[Canada|canadese]], paese dove si è trasferito all'età di 14 anni, laureandosi e formandosi con diverse esperienze manageriali. Marchionne è domiciliato in [[Svizzera]], precisamente nel [[Canton Zugo]], ma abita a [[Blonay]], nel [[Canton Vaud]]{{Citazione necessaria}}. È stato perciò criticato perché non paga le tasse in Italia<ref>In particolare dall'imprenditore [[Diego Della Valle]], [http://www.corriere.it/sport/14_settembre_08/ferrari-blitz-marchionne-maranello-81e507be-376a-11e4-bcc9-7c497bbfce5d.shtml Corriere della Sera, 8 settembre 2014] e [http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/09/08/news/maranello_incontro_marchionne_montezemolo-95287930/?ref=HREC1-1 ''La Repubblica'', 9 settembre 2014]</ref>. Nel 2012 risulta essere il manager più pagato in [[Italia]], tra le società italiane quotate in [[Borsa di Milano|Piazza Affari]] (come A.D. di Fiat Spa e Presidente di Fiat Industrial) con compensi monetari per 7,4 milioni di euro e azioni gratuite («stock grant») assegnate all'inizio del 2012 in base al piano di incentivazione 2009-2011, che il giorno dell'assegnazione valevano 40,7 milioni<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-22/crescono-compensi-supermanager-piazza-092225.shtml?uuid=Abq6oKGI Crescono i compensi dei super-manager di Piazza Affari - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Per la carica di A.D. del Gruppo Chrysler non percepisce alcun compenso.
 
Marchionne è noto a livello internazionale per aver guidato il profondo rinnovamento della [[FIAT]]. Oggi il manager ricopre molteplici ruoli: è Amministratore Delegato di FIAT S.p.A. e Presidente e Amministratore Delegato di Chrysler Group LLC. È inoltre Presidente di FIAT Industrial S.p.A. e di [[CNH Global|CNH]]. È stato eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'[[Association des constructeurs européens d'automobiles|ACEA]] (European Automobile Manufacturers Association) per l'anno 2012. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di [[Philip Morris|Philip Morris International Inc.]]. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione del [[Peterson Institute for International Economics]] e co-presidente del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti. È consigliere di Exor S.p.a. e membro permanente della [[Fondazione Giovanni Agnelli]].
Marchionne è noto a livello internazionale per aver guidato il profondo rinnovamento della [[FIAT]].
Oggi il manager ricopre molteplici ruoli: è Amministratore Delegato di FIAT S.p.A. e Presidente e Amministratore Delegato di Chrysler Group LLC. È inoltre Presidente di FIAT Industrial S.p.A. e di [[CNH Global|CNH]]. È stato eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'[[Association des constructeurs européens d'automobiles|ACEA]] (European Automobile Manufacturers Association) per l'anno 2012. Fa parte del Consiglio di Amministrazione di [[Philip Morris|Philip Morris International Inc.]]. È inoltre membro del Consiglio di Amministrazione del [[Peterson Institute for International Economics]] e co-presidente del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti. È consigliere di Exor S.p.a. e membro permanente della [[Fondazione Giovanni Agnelli]].
 
Nel [[2006]] è stato nominato [[cavaliere del lavoro]] dal [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]].
 
Nel [[2009]] Marchionne ha avviato un'alleanza strategica con il gruppo Chrysler, supportato dai governi statunitense e canadese e dai sindacati. In meno di due anni Chrysler è passata dalla bancarotta pilotata<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/04/obama-si-alleanza-fiat-chrysler-auto-verdi.shtml Chrysler, bancarotta pilotata Obama: Fiat aiuterà Detroit a produrre auto ecologiche]</ref> al ritorno dei profitti, dopo aver risanato i conti della Fiat, tornata all'utile nel 2006. L'obiettivo di Marchionne è di trasformare Fiat e Chrysler in un gruppo presente a livello globale, facendo leva su nuove sinergie e nuovi modelli, in particolare a livello di rete distributiva.
 
Il 1º agosto 2014 assume la carica di amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, gruppo automobilistico mondiale nato dall'acquisizione da parte della casa automobilista italiana Fiat (controllata dalla holding Exor) del gruppo automobilistico statunitense Chrysler, anche di questo assume la carica di presidente e amministratore delegato senza però percepire nessun compenso. Il gruppo statunitense, come anche il gruppo facente capo alla casa madre Fiat, verranno sciolti il 12 ottobre 2014 per confluire completamente nel nuovo soggetto mondiale FCA.
 
Il 10 settembre 2014 il presidente della [[Ferrari]] [[Luca Cordero di Montezemolo]] presenta le dimissioni che avranno effetto il 13 ottobre dello stesso anno e Marchionne viene nominato suo successore proprio a partire da questa data.<ref>{{cita web|url=http://www.fiatspa.com/it-IT/media_center/FiatDocuments/2014/Settembre/Montezemolo_lascia_Ferrari_AD_di_Fiat_Sergio_Marchionne_nuovo_Presidente.pdf|titolo=Montezemolo lascia Ferrari, AD di Fiat Sergio Marchionne nuovo Presidente|accesso=10 settembre 2014}}</ref>
 
== Biografia ==
=== Famiglia ===
Il padre Concezio nacque a [[Cugnoli]] in [[Abruzzo]] fu un [[maresciallo]] dei [[Carabinieri]] trasferitosi in [[Istria]] negli [[Anni 1930|anni trenta]], dove risiedette e prestò servizio fino al termine della [[seconda guerra mondiale]] quando la regione venne occupata dalla [[Jugoslavia]]. Qui conobbe la futura moglie, Maria Zuccon, istriana del luogo. Negli anni della guerra la famiglia materna fu colpita da due tragici lutti: nel settembre del [[1943]] il nonno di Sergio, Giacomo Zuccon, fu sequestrato e gettato in una [[massacri delle foibe|foiba]] da partigiani titini (i suoi resti verranno in seguito recuperati, assieme ad altri, nella [[foiba di Terli]] dai [[Vigili del Fuoco]] e riconosciuti dall'altra figlia Anna). Alcune settimane dopo, anche lo zio Giuseppe, fratello della madre, messosi alla ricerca del padre di cui non si avevano più notizie, cadde in un rastrellamento dei militari tedeschi che, scambiandolo per un partigiano o disertore, lo passarono per le armi.
A seguito di questi fatti e della seguente occupazione dell'intera regione da parte delle [[armata popolare di liberazione della Iugoslavia|milizie iugoslave]], i genitori di Sergio decisero di [[esodo istriano|rifugiarsi]] presso i familiari di Concezio a [[Chieti]], dove subito dopo si sposano e dove nascerà, nel [[1952]], Sergio.
 
A seguito di questi fatti e della seguente occupazione dell'intera regione da parte delle [[armata popolare di liberazione della Iugoslavia|milizie iugoslave]], i genitori di Sergio decisero di [[esodo istriano|rifugiarsi]] presso i familiari di Concezio a [[Chieti]], dove subito dopo si sposano e dove nascerà, nel [[1952]], Sergio. Quando Sergio aveva 14 anni, la famiglia Marchionne si spostò ancora, emigrando in [[Ontario]], [[Canada]], dove si era già stabilita, [[Esodo istriano|esule dall'Istria]], Anna Zuccon, zia materna di Sergio.
=== Emigrazione ===
 
Quando Sergio aveva 14 anni, la famiglia Marchionne si spostò ancora, emigrando in [[Ontario]], [[Canada]], dove si era già stabilita, [[Esodo istriano|esule dall'Istria]], Anna Zuccon, zia materna di Sergio.
Possiede anche la cittadinanza [[Canada|canadese]], paese dove si è trasferito all'età di 14 anni, laureandosi e formandosi con diverse esperienze manageriali. Marchionne è domiciliato in [[Svizzera]], precisamente nel [[Canton Zugo]], ma abita a [[Blonay]], nel [[Canton Vaud]]{{Citazione necessaria}}. È stato perciò criticato perché non paga le tasse in Italia<ref>In particolare dall'imprenditore [[Diego Della Valle]], [http://www.corriere.it/sport/14_settembre_08/ferrari-blitz-marchionne-maranello-81e507be-376a-11e4-bcc9-7c497bbfce5d.shtml Corriere della Sera, 8 settembre 2014] e [http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/09/08/news/maranello_incontro_marchionne_montezemolo-95287930/?ref=HREC1-1 ''La Repubblica'', 9 settembre 2014]</ref>. Nel 2012 risulta essere il manager più pagato in [[Italia]], tra le società italiane quotate in [[Borsa di Milano|Piazza Affari]] (come A.D. di Fiat Spa e Presidente di Fiat Industrial) con compensi monetari per 7,4 milioni di euro e azioni gratuite («stock grant») assegnate all'inizio del 2012 in base al piano di incentivazione 2009-2011, che il giorno dell'assegnazione valevano 40,7 milioni<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-22/crescono-compensi-supermanager-piazza-092225.shtml?uuid=Abq6oKGI Crescono i compensi dei super-manager di Piazza Affari - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Per la carica di A.D. del Gruppo Chrysler non percepisce alcun compenso.
 
=== Formazione universitaria ===