Web semantico: differenze tra le versioni
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Con il termine '''web semantico''', termine coniato dal suo ideatore, [[Tim Berners-Lee]], si intende la trasformazione del [[World Wide Web]] in un ambiente dove i documenti pubblicati (pagine [[HTML]], [[file]], immagini, e così via) sono associati ad informazioni e dati ([[metadato|metadati]]) che ne specificano il contesto [[semantica|semantico]] in un formato adatto all'interrogazione e l'interpretazione (es. tramite [[motore di ricerca|motori di ricerca]]) e, più in generale, all'elaborazione automatica.
Con l'interpretazione del contenuto dei documenti che il Web semantico impone, saranno possibili ricerche molto più evolute delle attuali, basate sulla presenza nel documento di parole chiave, e altre operazioni specialistiche come la costruzione di reti di relazioni e connessioni tra documenti secondo logiche più elaborate del semplice [[collegamento ipertestuale]].
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Infatti, con XML è possibile descrivere adeguatamente i contenuti di un documento, ma la [[sintassi]] XML non definisce alcun meccanismo esplicito per qualificare le relazioni tra documenti. In questo non è di aiuto neppure il meccanismo dei [[Collegamento ipertestuale|collegamenti ipertestuali]] reso popolare dall'[[HTML]] perché amorfo, cioè non prevede la possibilità di descrivere il legame definito.
In altre parole, sebbene in un documento (ad es. una pagina HTML) sia possibile parlare di un ''Signor Ciampi'' ed esprimere semanticamente questo con opportuni ''[[Elemento HTML|tag]]'', è poi difficile capire se due documenti che parlano di un ''Signor Ciampi'' si riferiscano alla stessa persona, con conseguente scarsa qualità dei risultati restituiti dai [[motore di ricerca|motori di ricerca]].
Nella migliore delle ipotesi sarebbe possibile dedurlo se, tra gli altri, vi fossero dati anagrafici semanticamente definiti e sufficientemente precisi (ad es. il ''[[Codice Fiscale]]'') o collegamenti ipertestuali debitamente descritti che li collegano.
Poiché, però, i diversi documenti sono redatti per scopi differenti, indipendentemente gli uni dagli altri e normalmente senza condividere un comune formato XML, informazioni utili quali l'indirizzo postale o la data di nascita finiscono per essere espresse in modo dissimile e non uniforme. L'indirizzo in un caso può essere semplicemente racchiuso dal ''[[Tag HTML|tag]]'' <''indirizzo''>, in altri da <''indirizzo_postale''>, <''direccion''>, <''address''> o <''adresse''>, e poi è da considerare la possibilità di avere esplicitamente identificati <''via''>, <''numero_civico''>, ... rendendo ardua e non priva di rischi ogni [[deduzione]] automatica.
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* ''ha codice fiscale'' si è scelto di referenziare la definizione di ''[[codice fiscale]]'' disponibile su ''Wikipedia''
Nei prossimi paragrafi si descrive come formalizzare le precedenti frasi in RDF nella sua [[forma canonica]], in due suoi formati testuali alternativi (''[[Notation 3|N3]]'' ed ''N3 con prefissi'') e graficamente.
Si segnala che appositi programmi come ''IsaViz''<ref>[http://www.w3.org/2001/11/IsaViz/ IsaViz su w3.org]</ref> del W3C consentono di passare da un formato all'altro e sono utili per la sperimentazione del Web semantico.
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OWL esiste in tre forme, caratterizzate da diversi gradi di complessità e - conseguentemente - di [[computabilità]]. ''OWL-Lite'' è computabile (ossia è possibile trovare tutte le soluzioni in un tempo finito) ma poco espressivo; OWL-Lite è poco usato, poiché esiste ''OWL-DL'', che è ugualmente computabile ma più ricco. Infine esiste ''OWL-Full'', che copre tutta la ricchezza della logica predicativa, ma non è computabile e non è quindi adatto al ragionamento automatico.
Con OWL è possibile scrivere delle [[Ontologia (informatica)|ontologie]] che descrivono la conoscenza che abbiamo di un certo dominio, tramite classi, relazioni fra classi e individui appartenenti a classi. La conoscenza così formalizzata è [[
== Modalità di impiego ==
Dagli esempi precedenti si evince che ''condizione necessaria per il buon utilizzo di RDF è la disponibilità on-line di riferimenti di qualità alle URI utilizzate/referenziate''. In particolare, è importante che queste risorse siano note, condivise e stabili nel tempo. Ad esempio, il riferimento utilizzato per identificare il ''Presidente Ciampi'', da questo punto di vista, non è dei migliori perché valido solo durante il mandato presidenziale, dopodiché sarà spostata in http://www.quirinale.it/qrnw/statico/ex-presidenti/Ciampi/cia-biografia.htm dove già si trovano quelle dei suoi predecessori.
Dopo questa data l'asserzione continuerà a valere, ma si perderà il contributo informativo apportato dalla pagina referenziata sul [[web]] utile per una interpretazione dello stesso.
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L'imprecisione del sistema è il prezzo da pagare alla sua universalità, i messaggi di ''"not found"'' (non trovato) non saranno completamente eliminati.
Tutto questo per rendere possibile l'affiancarsi di più referenze e quindi non perdere, almeno in linea programmatica, la possibilità di più definizioni, di più comprensioni di uno stesso oggetto concreto.
Un altro tema molto importante e dibattuto è come gestire la fiducia sulle asserzioni o, più esattamente, sugli autori delle asserzioni.
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== Collegamenti esterni ==
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*Un sistema semantico che raccoglie [http://weblabsrvbkp.isti.cnr.it:38080/SWTS/ riferimenti a risorse di pubblica utilità] quali strumenti e documenti nell'area Semantic Web
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*[http://lcl2.di.uniroma1.it/termextractor TermExtractor] - software gratuito per l'estrazione di termini. Utile come punto di partenza per temi quali l'[[Ontologia (informatica)|Ontologia]]
*[http://www.elearninglab.eu/studying/sw/sw_program.html Web Semantico e Rappresentazione della conoscenza]: Percorso di studio introduttivo.
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