Ibn Jurayj: differenze tra le versioni
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{{quote|bgcolor=#F0FFF0|Lo studioso [[La Mecca|meccano]] Abū Walīd ha affermato che ʿAbd al-Malik b. ʿAbd al-ʿAzīz b. Jurayj era stato al servizio dei [[Banu Umayya]] e che fu tra i ''[[Faqih|Fuqahāʾ]]'' di Mecca... È annoverato tra i grandi ''[[ulema|ʿUlamāʾ]]''. Nacque pochi anni dopo il 70 dell'[[Calendario islamico|Egira]]<ref>Equivalente al 689-690 della nostra era.</ref> e s'incontrò con i grandi [[Sahaba]]. [[Ahmad ibn Hanbal]] ha detto: "''Ibn Jurayj è stato un tesoro di conoscenza''". [[Jarir]] commentò che Ibn Jurayj credeva che la ''[[mut'a|mutʿa]]'' fosse lecita e che egli stesso aveva contratto matrimonio a termine con 70 donne. [[Ibn Abd al-Hakam|Ibn ʿAbd al-Ḥakam]] asserì d'aver "ascoltato dire dall'[[Muhammad ibn Idris al-Shafi'i|Imām al-Shāfiʿī]] che Ibn Jurayj aveva contratto la ''mutʿa'' con 90 donne".<ref>''Tadhkirat al-ḥuffāẓ'', Vol. 1, pp. 170-171.</ref>}}
{{quote|bgcolor=#F0FFF0|ʿAbd al-Malik ibn Jurayj fu uno dei grandi uomini di conoscenza, era "affidabile" (''Thiqa'') e autorevole, contrasse la ''mutʿa'' con 70 donne, sostenendo che questa pratica matrimoniale fosse legittima (''ḥalāl'').<ref>[[Dhahabi|Dhahabī]], ''al-Kamāl fī maʿrifat al-rijāl'', meglio noto come ''Tahdhīb al-tahdhīb'', Vol 6, p.
[[Abu Uwana]] ha narrato nel suo ''Ṣaḥīḥ'' che Ibn Jurayj aveva detto a [[Bassora|Baṣra]] circa la ''[[mut'a|mutʿa]]'': "Testimonio che sono tornato indietro da ciò (dal permetterlo)", dopo che egli aveva riferito 18 narrazioni che ciò era consentito.<ref>[[Ibn Hajar al-'Asqalani|Ibn Ḥajar]], ''Talkhiṣ al-Habīr'', vol. 3, p. 160, edito a [[Medina]] nel 1964.</ref>
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