Grid computing: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il videogioco|Race Driver: GRID|GRID}}
I '''grid computing''' o sistemi grid sono un’infrastrutturaun'infrastruttura di [[calcolo distribuito]], utilizzati per l’l'[[elaborazione dati|elaborazione]] di grandi quantità di [[dati]], mediante l’usol'uso di una vasta quantità di [[risorsa informatica|risorse]]. In particolare, tali sistemi permettono la condivisione coordinata di risorse all’internoall'interno di un’organizzazioneun'organizzazione virtuale.
 
== I sistemi grid ==
[[File:Sistema grid.jpg|thumb|upright=2.3|Esempio di sistema grid]]
Il termine "griglia", in inglese ''grid'', è stato coniato intorno alla metà degli anni novanta. Il vero e specifico problema alla base del concetto di griglia è la condivisione coordinata di risorse all’internoall'interno di una dinamica e multi-istituzionale organizzazione virtuale (Virtual Organization, brevemente indicata con VO)<ref>{{cita libro|cognome=Foster |nome=Ian|coautori=C. Kesselman, S. Tuecke|titolo=The Anatomy of the Grid: Enabling Scalable Virtual Organizations |url=http://www.globus.org/research/papers/anatomy.pdf |formato=pdf|anno=2001|editore=Intl. J. Supercomputer Applications}}</ref>. La condivisione non è limitata solo allo scambio dei file, ma si estende all’accessoall'accesso diretto a [[computer]], a [[software]], in generale a tutto l’l'[[hardware]] necessario alla risoluzione di un problema scientifico, ingegneristico o industriale. Gli individui e le istituzioni, che mettono a disposizione della griglia le loro risorse per la medesima finalità, fanno parte della stessa VO.
 
Caratteristica comune dei progetti grid è la necessità di disporre un ambiente di calcolo data-intensive, all’internoall'interno del quale le applicazioni hanno il bisogno di accedere a grandi quantità di dati geograficamente distribuiti in maniera veloce e affidabile ed, è proprio l’onerel'onere della grid, far operare tali applicazioni nel miglior modo possibile. È facile osservare che nessun computer attualmente in commercio sarebbe in grado, da solo, di elaborare simili moli di dati in tempi ragionevoli; tuttavia la condivisione di
risorse quali [[CPU]] e dischi opportunamente coordinati può dare l’impressionel'impressione all’utenteall'utente di accedere ad un supercomputer virtuale, con una incredibile potenza computazionale e capacità di memorizzazione in grado di sopportare grandi carichi di lavoro<ref>{{cita libro|cognome=Baker|nome=M.|coautori=R. Buyya, D. Laforenza |titolo =The Grid: International Efforts in
Global Computing, International Conference on Advances in Infrastructure for Electronic Business, Science and Education on the Internet|url=http://www.csse.monash.edu.au/~rajkumar/papers/TheGrid.pdf|formato=pdf|anno=2000 |mese=agosto|città=L’AquilaL'Aquila}}</ref>.
Dall’ideaDall'idea di far apparire tutta l’architettural'architettura di un grid come un unico [[supercomputer]] virtuale, celando all’utilizzatoreall'utilizzatore tutta la complessità interna e mostrandogli solo i benefici, nasce l’esigenzal'esigenza di progettare e realizzare uno [[Scheduler|schedulatore]] di risorse Resource Broker.<ref>{{cita libro|cognome=Krauter |nome=K.|coautori=R.Buyya, M.Maheswaran|titolo=A Taxonomy and Survey of Grid Resource Management System for Distributed Computing, Software: Practice and Experience (SPE) Journal |url=http://www.buyya.com/papers/gridtaxonomy.pdf |formato=pdf |anno=2001 |città=New York}}</ref>.
 
Esso è uno dei componenti critici del sistema di gestione delle risorse, ha il compito di assegnare le risorse ai job (gridlet), in modo da soddisfare le esigenze delle applicazioni e del sistema. Le risorse di cui esso deve tenere traccia e gestire includono sistemi di calcolo e sistemi di immagazzinamento dati (mediante lo Storage Broker, rete di interconnessione e,
tramite il [[rete di calcolatori|Network]] Monitor)<ref>{{cita libro|cognome=Vazhkudai |nome=S.|coautori=S. Tuecke, and I. Foster |titolo= Replica Selection in the Globus Data Grid, Proceedings of the First IEEE/ACM International Conference on Cluster Computing and the Grid (CCGRID 2001), pp. 106-113 |anno=2001 |mese=maggio |editore= IEEE Computer Society Press}}</ref>.
Lo scheduling è un campo tradizionale dell’informaticadell'informatica, ma nonostante siano state studiate molte tecniche per numerose tipologie di sistemi (da uniprocessore a multiprocessore ai sistemi distribuiti), le caratteristiche tipiche delle griglie di dati rendono molti di questi approcci inadeguati. Infatti, mentre nei sistemi tradizionali le risorse e i job sono sotto il diretto controllo dello schedulatore, le risorse delle griglie sono geograficamente distribuite. Queste ultime sono di natura eterogenea e, appartengono a diversi individui o organizzazioni, ciascuna con le proprie politiche di scheduling, modelli di costo di accesso differenti, carichi di lavoro e disponibilità di risorse che varia dinamicamente nel tempo. La mancanza di un controllo centralizzato, insieme alla presenza di utenti che generano job (gridlet), molto diversi l’unol'uno dall’altrodall'altro, rendono la schedulazione più complicata rispetto a quella dei sistemi di calcolo tradizionali.
 
== Storia ==
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== GridSim ==
[[File:Architettura GridSim.JPG|thumb|Architettura ''GridSim'']]
È stata elaborata un’interfacciaun'interfaccia grafica che permette all’utenteall'utente di inserire le caratteristiche del sistema grid, di cui si analizza il comportamento, presentandone di
volta in volta la ricostruzione grafica. Al termine della prima fase, ossia l’inserimentol'inserimento delle caratteristiche, si avvia la seconda fase, relativa alla simulazione. Durante la simulazione i dati vengono elaborati e viene presentato all’utenteall'utente il report con tutte le informazioni e le risposte del sistema. Per la simulazione viene utilizzato il simulatore GridSim mentre
per la rappresentazione grafica del sistema viene utilizzato JUNG. JUNG (Java Universal Network/Graph Framework) è una libreria di modellazione e visualizzazione open source dei grafi, scritta in Java.