Numero Deus impare gaudet: differenze tra le versioni

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La [[locuzioni latine|locuzione]] [[lingua latina|latina]] '''Numero Deus impare gaudet''', tradotta letteralmente, significa ''Dio ama i numeri dispari''. ([[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], [[Bucoliche|Egloghe]], VIII, 75).
 
Gli antichi credevano che i numeri dispari avessero speciali virtù. Lo stesso [[Dante Alighieri|Dante]] non riuscì a sottrarsi a questa corrente del tempo, e strutturò la sua [[Divina Commedia]] sul numero tre e i suoi multipli: tre cantiche, tre fiere che gli sbarrano il passo, tutta l’operal'opera in versi legati a tre a tre (terzine), il viaggio nell'aldilà suddiviso in tre regni, etc.
 
In Massimo Cacciari, "Dell'Inizio", Adelphi 1990, terza edizione 2008, pag. 11.