Conrad Gessner: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione)
m apostrofo tipografico
Riga 34:
Non contento di così grandi opere, Gessner era anche attivo come [[linguista]], scrivendo, nel 1555, il suo libro intitolato ''Mithridates de differentis linguis'', un trattato sulle circa 130 lingue conosciute, con il ''[[Padre nostro]]'' in ventidue lingue.
 
Pubblicò nel [[1545]] ''Bibliotheca Universalis'', che diventerà il punto di riferimento della bibliografia, non solo come guida per gli studiosi, ma anche per la formazione delle biblioteche pubbliche e private. A spingere Gessner alla realizzazione di quest’operaquest'opera fu il pericolo incombente dell'avanzata dei turchi in [[Europa]] e anche la distruzione della prestigiosa biblioteca del re [[Mattia Corvino]]. Proprio perché voleva contribuire alla salvezza e alla conservazione dei documenti scritti dalla civiltà umana, quelli del passato e quelli del presente, invocava la costituzione di biblioteche pubbliche, le sole che potessero conservare a lungo i libri. La ''Bibliotheca'' segnala circa 12.000 opere che diverranno 15.000 con l'Appendix, fatta seguire nel [[1555]].
 
L'autore indica anche le fonti di cui si è servito: biblioteche di [[Roma]], [[Firenze]], [[Bologna]] e [[Venezia]], nonché i cataloghi editoriali, i repertori speciali, citazioni ed elenchi. La sua era una biblioteca ideale: la raccolta di titoli di opere di determinati autori che dovrebbero far parte di una biblioteca reale, costituita appunto da quei libri. L'opera pertanto era destinata ai contemporanei, in quanto li doveva aiutare nella scelta, e ai posteri.
Riga 44:
* la seconda parte, intitolata ''Pandectae'', è realizzata con una suddivisione per aree specifiche, superando l'articolazione in 21 classi del sapere; in questa sezione la catalogazione è ampliata anche ai testi in volgare.
 
L'invito a continuare la sua opera, perfezionandola, non ebbe molto successo. Alcuni anni dopo [[Conrad Lycosthenes]] pubblicò un’operaun'opera analoga che altro non era che la sua ''Bibliotheca'', spogliata delle notizie aggiuntive e delle valutazioni critiche. Gessner ne fu molto amareggiato, soprattutto perché venivano meno i principi ispiratori dell'opera.
 
L'opera ebbe 12 successive continuazioni, tra il 1551 e il 1731, sebbene Gesner non sia mai riuscito a terminarla, questa è stata considerata diretta discendente di quella scritta da [[Giovanni Tritemio|Trithemius]] nel 1494 e precursore delle successive pubblicazioni di carattere bibliografico.
Riga 82:
* {{en}} {{Cita pubblicazione|cognome1= Pyle |nome1= Cynthia M. |anno= 2000 |titolo= Conrad Gessner on the Spelling of his Name |rivista= Archives of Natural History |volume= 27 |pp= 175–186 | doi=10.3366/anh.2000.0002}}
* Idem, "Conrad Gessner," in ''Encyclopedia of the Scientific Revolution from Copernicus to Newton,'' ed. Wilbur Applebaum, New York, Garland, 2000, 265-266.
* Idem, "Conrad Gessner" in ''Europe 1450-1789: Encyclopedia of the Early Modern World,'' Ed. Jonathan Dewald, Charles Scribner’sScribner's Sons, New York, 2004.
* [http://www.enotes.com/topics/conrad-gesner eNotes.com. "Conrad Gesner."], 2013.
* [http://www.macroevolution.net/conrad-gesner.html#.UpPSzMSX8ue McCarthy, Eugene M. "Conrad Gesner."], 2013.
* [http://archive.nlm.nih.gov/proj/ttp/books.htm North, Michael. "Conrad Gesner’sGesner's Historiae Animalium."], 2013.
* [http://www.britannica.com/EBchecked/topic/232042/Conrad-Gesner Pettitt, George A. "Conrad Gesner."], 2013.
* [http://www.strangescience.net/gesner.htm Scott, Michon. "Conrad Gesner."], 2013.