Zina (islam): differenze tra le versioni

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Secondo il [[diritto islamico]], il reato di '''''zina''''' riguarda le relazioni sessuali illecite, ossia pre- o extra-matrimoniali.
 
Secondo le scuole [[sciafeismo|shafi’ita]], [[hanbalismo|hanbalita]], [[hanafismo|hanafita]] e secondo gli [[Sciismo|Sciiti]], la pena della [[lapidazione]] è prevista solo per l’adulterol'adultero sposato e il suo partner, a condizione che il crimine sia comprovato da 4 uomini adulti che abbiano assistito alla [[Penetrazione sessuale|penetrazione]] o che sia stato reso tramite [[Confessione (diritto)|confessione]].
La lapidazione non è invece prevista dal [[Corano]], che prevede solo la [[fustigazione]].
 
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Secondo il ''[[fiqh]]'' [[hanafismo|hanafita]], che rappresenta l'ideologia maggioritaria e dà un ampio valore alla buona fede delle parti, se l’uomol'uomo e la donna si considerano sposati, non si ha reato di ''zina'' e i due non sono punibili.
 
Una [[gravidanza]] costituisce prova sufficiente di relazione sessuale illecita solo secondo la scuola [[Malikita]]. Tale scuola include tuttavia anche la teoria del “feto dormiente”, secondo cui durante il periodo di gravidanza, che si estende per 7 anni, una donna non può essere accusata di ''zina'', e la paternità del feto è del marito legittimato, anche fino a 7 anni dopo la sua morte.
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== Condizioni per la lapidazione ==
Perché un reato di zina possa essere punito con la [[lapidazione]]:
* l’accusatol'accusato deve essere conosciuto come Musulmano praticante
* l’accusatol'accusato deve essere stato in grado di intendere e di volere al momento dell’attodell'atto
* l’accusatol'accusato dev’esseredev'essere adulto
* l’accusatol'accusato deve aver commesso l’attol'atto di propria spontanea volontà
* l’accusatol'accusato dev’esseredev'essere libero e non schiavo
* l’accusatol'accusato sposato deve poter godere di normali relazioni sessuali con il proprio sposo/a, avendo pertanto un mezzo legittimo di soddisfazione sessuale.
* l’accusatal'accusata non deve essere incinta o in fase di allattamento.
* l’accusal'accusa deve essere sostenuta da
** quattro maschi adulti Musulmani testimoni oculari dell’attodell'atto della penetrazione (è prevista la pena di 80 frustate nel caso la loro testimonianza non fosse valutata attendibile<ref>[http://www.corano.it/corano_testo/24.htm Corano 24:4]: ''E coloro che accusano le donne oneste senza produrre quattro testimoni, siano fustigati con ottanta colpi di frusta e non sia mai più accettata la loro testimonianza.''</ref>), oppure da
** confessione ripetuta 4 volte di fronte a 4 giudici diversi, precisa e dettagliata, e ritrattabile in qualsiasi momento prima della pena.
 
Un marito può accusare la moglie di ''zina'', giurando 4 volte su [[Allah]] di dire il vero, e per la quinta volta invocando su di sé la maledizione di Allah nel caso stia dicendo una bugia. Ma l’accusal'accusa può essere invalidata nel caso la moglie pronunci lo stesso giuramento a propria discolpa<ref>[http://www.corano.it/corano_testo/24.htm Corano 24:6-9]</ref>.
 
Secondo [[Jayed Ahmad Ghamidi]], giurista islamico pakistano, la lapidazione può essere prescritta solo per [[stupratori]] e [[prostituzione|prostitute]], ossia per chi abitualmente commette adulterio ([[hadith]] 1690 di Sahih Muslim). Sempre secondo Ghamidi, le condizioni stringenti per la lapidazione hanno il fine di regolamentare una pratica fortemente in uso al tempo, come mostrato dai diversi riferimenti alla lapidazione; l’obiettivol'obiettivo del processo sarebbe stato quello di portare, eventualmente, all’abolizioneall'abolizione delle pene fisiche, creando principi tanto rigorosi nella ricerca delle prove da rendere praticamente impossibile l’emissionel'emissione del verdetto.
 
In tutte le catene di trasmissione degli hadith, i casi riportati di [[lapidazione]] si sono verificati unicamente quando un adultero si è recato volontariamente dal [[Maometto|profeta]], confessando e chiedendo purificazione. Nello specifico, le narrazioni in questione riprendono tutti gli stessi casi di autodenuncia, oppure riguardano osservazioni e pareri circa tale pratica che Maometto non ha mai pronunciato (come nel caso dell'Hadith Sahih dove si riporta il punto di vista di [['Umar ibn al-Khattab]], slegato dagli insegnamenti del profeta). Di fatto, tutti i casi in cui Maometto acconsentì alla lapidazione di adulteri furono esclusivamente quelli in cui l'adultero confessò spontaneamente (peraltro con confessione disincentivata da Maometto stesso) ed era capace di intendere e di volere. Gli unici casi documentati di lapidazione "approvati" da Maometto dunque riguardano persone che si sono autodenunciate e hanno espressamente insistito per purificarsi dal loro peccato, nonostante i ripetuti scoraggiamenti da parte di Maometto, che chiese inoltre se fossero pazzi (a confessare un crimine da pena di morte). L'odierna pena di morte sharaitica tramite lapidazione per gli adulteri dunque, è una pratica mantenuta in vigore tramite un'interpretazione che distorce le nozioni al riguardo, non tenendo conto di cosa indichino espressamente le fonti direttamente ricondotte a Maometto.
 
== Casi attuali di lapidazione ==
Tra gli Stati con popolazione a maggioranza musulmana, ben pochi esercitano la [[pena di morte]] per [[lapidazione]]. Spesso ciò avviene da parte di [[corti islamiche]] non ufficiali, parallele alle corti statali. Tali corti nella maggior parte dei casi non fanno nessuno sforzo per rispettare le condizioni imposte dal ''fiqh'' per la pena di lapidazione, rifacendosi direttamente ai testi sacri del Corano e degli Hadith, secondo un’otticaun'ottica [[fondamentalista]]. Tali casi non costituiscono una corretta applicazione del [[diritto penale islamico]].
 
* [[Pakistan]]: la legge islamica prevede la lapidazione, sono documentati diversi casi in tal senso, il più recente è quello di Farzana Parveen, una ragazza lapidata a morte per aver deciso di sposare l'uomo di cui era incinta di tre mesi.
* [[Afghanistan]]: il sistema legale e giudiziario è frammentato e la lapidazione può essere comminata nelle [[aree tribali]].
* [[Iran]]: la lapidazione viene reintrodotta nel [[1983]] a seguito della [[Rivoluzione Islamica]] sciita, con la ratifica del Codice Penale Islamico. I giuristi iraniani concordano sulla impossibilità pressoché totale di comminare la pena di lapidazione in base alle condizioni imposte dal ''fiqh''. Inoltre, a causa dell’opposizionedell'opposizione interna e internazionale il governo e il sistema giudiziario hanno imposto una serie di [[moratorie]] sulla pratica, nel [[2002]] e nel [[2008]]. Ciononostante, la lapidazione ha continuato ad essere una pena legale e ad essere praticata in taluni casi.
* [[Sudan]], [[Arabia Saudita]], [[Emirati Arabi Uniti]]: vengono riportati casi di lapidazione, con o senza sentenza.
* [[Somalia]]: la lapidazione viene effettuata nei territori controllati dalle forze delle [[corti islamiche]]. {{cn|Nell’ottobre [[2008]] una ragazza tredicenne viene lapidata nello stadio di [[Chisimaio]] di fronte a 1000 persone, dopo aver suppostamente confessato e richiesto la pena ad una corte islamica. Pare che la ragazza fosse invece stata arrestata dopo aver denunciato uno stupro, e quindi consegnata alla corte.}}