Combattimento aereo: differenze tra le versioni
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All'inizio della prima guerra mondiale gli aerei vennero impiegati inizialmente come [[Aereo da ricognizione|aerei da ricognizione]] e i primi piloti militari non si occuparono di attaccare gli aerei nemici. Alcuni però decisero di intervenire per contrastare le osservazioni del nemico e tentarono di ottenere il loro scopo con mezzi improvvisati, tra cui lancio di pietre, granate e talvolta corde, sperando di farle impigliare nell'elica dell'aereo nemico. Dopo questi primi tentativi rudimentali, i piloti più esperti iniziarono a impiegare un fucile o una mitragliatrice per fare fuoco sugli aerei nemici.<ref>{{Cita libro | cognome = Franks | nome = Norman L. R. | titolo = Dog-fight : aerial tactics of the aces of World War | data = 2003 | editore = Greenhill Books | città = Londra | isbn = 1-85367-551-2 | pagine = 16-17 }}</ref>
Nel 1915 i francesi introdussero il [[sincronizzatore]], un meccanismo che consentiva a una mitragliatrice montata lungo l'asse del velivolo di sparare solo quando le pale
I primi piloti che prendevano parte ai combattimenti aerei non applicavano tattiche particolari: ne vennero provate varie con maggiore o minore successo, ma nessuna inizialmente si sviluppò in una dottrina organica. Solo pochi piloti riuscivano ad abbattere molti aerei e sopravvivere a lungo agli scontri e ancora meno riuscirono a fregiarsi del titolo di [[asso dell'aviazione]], una definizione usata per la prima volta dai giornali francesi per soprannominare chi abbatteva cinque aerei nemici. I piloti da caccia nella prima guerra mondiale inizialmente combattevano in modo individuale, ma poi si rese conto che le tattiche di gruppo erano molto più efficaci di quelle possibili ad un aereo da caccia da solo. Il primo ad analizzare approfonditamente le tattiche del combattimento aereo fu il pilota tedesco [[Oswald Boelcke]] che nel 1916<ref>{{Cita libro | cognome = | nome = | titolo = Jagdstaffel 2 "Boelcke" | data = 2007 | editore = Osprey | città = Oxford | isbn = 978-1-84603-203-5 | pagine = 8 }}</ref> codificò delle regole divenute note come ''[[Dicta Boelcke]]''.<ref>{{Cita libro | cognome = English | nome = Dave. | titolo = The air up there : more great quotations on flight | data = 2003 | editore = McGraw-Hill | città = New York | isbn = 0-07-141036-8 }}</ref>
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