Action learning: differenze tra le versioni

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Gli obiettivi dell'action learning sono sia la risoluzione del problema sia l'apprendimento del gruppo, a pari livello di importanza.
 
Uno degli aspetti più significativi della crescita personale e professionale dell’actiondell'action learning è che avviene senza togliere tempo all'attività lavorativa.
 
== Componenti ==
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#* Domande volte a chiarire e condividere la natura esatta del problema
#* Riflessione e identificazione delle soluzioni possibili
#* Identificazione e conduzione di un piano di azione condiviso<br />Le domande aumentano il dialogo e la coesione all'interno del gruppo, generano modalità di pensiero innovative e migliorano l’apprendimentol'apprendimento.
# "Le azioni sul problema". L'apprendimento non avviene fino a quando non si riflette sulle azioni compiute, pertanto l'action learning richiede che il gruppo sia in grado di compiere azioni sul problema che deve risolvere. Se il gruppo genera solamente raccomandazioni perde energia, creatività e motivazione.
# "L'impegno per l'apprendimento". Risolvere un problema dell'organizzazione fornisce benefici immediati di breve periodo. Tuttavia i benefici maggiori e di più lungo periodo sono ottenuti dagli insegnamenti tratti da ogni membro del gruppo, dal gruppo nel suo insieme e dalle aree dell'organizzazione in cui questi insegnamenti vengono adottati.
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La nascita dell'action learning è molto recente,e la storia è ancora da scrivere in quanto tuttora è un tema in fase di innovazione e aggiornamento, ancora poco conosciuto e utilizzato.
=== Le origini ===
Le basi su cui si fonda l'action Learning provengono dal lavoro di [[Reg Revans]], un fisico di [[università di Cambridge|Cambridge]] che introdusse il processo in [[Inghilterra]] negli anni '50. Il modello fu basato sul riconoscimento dei ''pattern'' dei dialoghi interdisciplinari con i colleghi che occorrevano frequentemente tra i vari scienziati nei laboratori di Cambridge. Fu impressionato da come un brillante gruppo di individui avesse raggiunto la consapevolezza dell’efficaciadell'efficacia di sfruttare le differenze di ognuno (prospettiva, conoscenza, idee) per risolvere alcuni dei problemi più difficili delle loro ricerche.
 
Revans utilizzò per la prima volta il processo strutturato dell’actiondell'action learning con un gruppo di [[manager]] provenienti dalle miniere di carbone inglesi. Il gruppo usò la tecnica per risolvere le questioni di ciascun sito di produzione. Chi partecipò al gruppo di action learning mostrò un aumento medio delle performance intorno al 30%. Le performance di chi non partecipò rimasero costanti.
 
Revans utilizzò l’actionl'action learning in [[Europa]] ed emigrò negli [[Stati Uniti]] negli anni settanta.
 
L’ideaL'idea di Revans si traduce in una semplice formula: L=P+Q dove L sta per learning, P sta per programmed knowledge cioè la conoscenza che deriva da testi sull’argomentosull'argomento e che quindi già esiste ed infine Q che sta per questioning cioè la capacità che le persone hanno quando si trovano a dover risolvere un problema, a farsi delle domande su di esso e quindi di generare soluzioni nuove, non presenti nella letteratura esistente.
La tecnica di Revans prevede la costituzione di gruppi di lavoro formati da [[manager]] di diverse divisioni che si riuniscono periodicamente per cercare le soluzioni ad un loro problema reale. In questo sono affiancati da un trainer con funzioni di supporto sul processo ed alternano gli incontri con momenti di formazione istituzionale.
 
Risalendo alle origini, fu il padre di Reg che potrebbe avere il merito di avere ispirato il figlio. Quando Reg aveva 5 anni, suo padre fu incaricato di scoprire il motivo per cui nessuno aveva previsto che il [[Titanic]] sarebbe potuto affondare. Dopo aver intervistato molti degli ingegneri che furono coinvolti nel progetto, scoprì che molti di loro avevano serie preoccupazioni sulla nave, ma furono riluttanti a farle conoscere, specialmente come voce fuori dal coro. Più tardi Reg e suo padre si convinsero di aver scoperto la chiave per creare un ambiente dove i problemi e le preoccupazioni potessero emergere in un in modo sicuro e senza intimidazioni; da qui nacque l’actionl'action learning.
 
L'approccio che si sviluppò in Europa a partire dall'idea di Revans con particolare riguardo alla [[psicologia industriale]] e delle organizzazioni, definisce l'azione umana come un comportamento orientato all'obiettivo e ne esplicita le fasi più importanti: