Roberto Cordeschi: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
Roberto Cordeschi nasce a [[L'Aquila]] il 10 luglio 1946. Nel 1965 dalla sua città natale si trasferisce a [[Roma]] dove intraprende gli studi in filosofia alla [[Sapienza - Università di Roma]] sotto la supervisione di [[Vittorio Somenzi]]. Si appassiona subito alla storia della [[Cibernetica]], di cui Somenzi fu tra i primi studiosi e contributori in Italia <ref>{{Cita libro|autore = Vittorio Somenzi|titolo = La filosofia degli automi|anno = 1965|editore = Boringhieri|città = Torino|p = |pp = |ISBN = }}</ref>. Con la co-supervisione di [[Lucio Lombardo Radice]] discute una tesi sui [[Teoremi di incompletezza di Gödel]]. Tra il 1970 e il 1972 insegna in alcuni licei pubblici: prima a [[Morino|Morino,]] poi ad [[Avezzano]] e successivamente a [[Torino|Torino.]] Durante il periodo di insegnamento liceale inizia a collaborare all'attività didattica universitaria svolgendo una serie di seminari all'interno del corso di [[Logica matematica]] tenuti all'epoca da [[Carlo Cellucci]]. Traduce, per un'antologia<ref>{{Cita libro|autore = ed. Carlo Cellucci|titolo = Il paradiso di Cantor. Il dibattito sui fondamenti della teoria degli insiemi|anno = 1979|editore = Bibliopolis|città = Roma|p = 206|pp = |ISBN = 8870880133}}</ref> curata sempre dallo stesso Cellucci, alcuni saggi di [[Albert Thoralf Skolem]], [[Georg Kreisel]] e [[Andrzej Mostowski]]. Tra il 1972 e il 1980 continua e consolida la sua attività accademica all'interno de La Sapienza grazie ad una serie di borse di studio e contratti di ricerca. A partire dal 1980 e fino al 1988 ricoprirà il ruolo di ricercatore associato sempre nel suo ateneo di origine. Nel 1988 viene nominato professore associato nel Dipartimento di Filosofia dell'[[Università degli Studi di Salerno]]. Successivamente, nel 2000, viene strutturato come professore di [[Logica]] e [[Filosofia della scienza]] e nel 2002 diventa direttore del corso di studio in [[Scienze della comunicazione|Scienze della comunicazione.]] Dopo gli intensi anni di ricerca che caratterizzarono il periodo salernitano, Cordeschi, a malincuore, lascia Salerno nel 2005 per una cattedra in [[Filosofia della scienza]] nella sua [[Alma mater]]. Insegnerà qui, nel Dipartimento di studi filosofici ed epistemologici, Filosofia della Scienza e Filosofia dell'[[Intelligenza artificiale]] e delle [[Scienze cognitive]] fino alla sua scomparsa nel 2014.
 
== Opere ==