Musica applicata: differenze tra le versioni
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Per '''musica applicata''' si intende quella musica creata in “funzione di altro”, si tratti di
Nel termine generico “musica applicata” si tende a comprendere sia un componimento solamente strumentale, sia una [[Canzone (musica)|canzone]] frutto
Qualsiasi composizione che nasca come musica NON applicata può diventarlo in seguito: è il caso ad esempio di moltissimi brani di musica leggera o classica usati nei jingles pubblicitari, o in colonne sonore cinematografiche, non espressamente composti per tale uso.
Vale la pena di sottolineare che tale tipo di musica, in ambiti accademici, è sempre stata considerata alla stregua della musica "leggera" o di consumo. Non quindi reale espressione artistica. Questo perché per molti risulta inaccettabile
Per questo motivo, ad esempio, [[Igor Stravinskij]] fu duramente criticato dal filosofo [[Theodor Adorno]] per essersi "sottomesso al volere" del coreografo [[Sergej Pavlovič Djagilev|Sergej Djagilev]] componendo la musica per i balletti ''[[Sagra della primavera]]'', ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]]'' e ''[[Petruška (balletto)|Petruška]]''; fortunatamente questo non ha impedito ai maggiori compositori del ‘900 di scrivere per il [[cinema]] o per il [[teatro]]. Tra di essi si ricordano [[George Gershwin]], [[Aaron Copland]], [[Leonard Bernstein]], [[Sergej Sergeevič Prokof'ev|Sergej Prokof'ev]] e [[Dmitrij Dmitrievič Šostakovič|Dmitrij Šostakovič]].
Tale tendenza viene oggi messa in discussione
[[Categoria:Terminologia della musica]]
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