Colnago: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
m apostrofo tipografico
Riga 40:
“In gradevole postura e in aria temperata e saluberrima, paesotto ben costrutto,con contrade abbastanza comode, ricco
di un territorio feracissimo in grani e in gelsi.
L’etimologiaL'etimologia di Colnago credesi cimbrica, giacché
la terminazione in -ago, come da noi, così comune
è nei paesi cimbrici transalpini.
Riga 46:
ne rimangono solamente due, una delle quali,
più vetusta, di puddinga o ceppo nella base; testimonianza
dei tristi tempi di feudalismo e d’ignoranzad'ignoranza,
in cui era caduto l’ignavol'ignavo secolo XVI!”
Questi sono alcuni brani tratti dal libro “Cenni storico-
statistici sul comune di Cornate” scritto nel
1877 dall’alloradall'allora segretario comunale Edoardo Meani,
devoto e integerrimo funzionario del nostro
Comune per circa 50 anni.
Riga 57:
stato, ora adattate ad abitazioni o uffici. Al loro
cospetto non si può non rimanere affascinati
dall’elegantedall'elegante e pregevole rifinitura esterna e dalla
storia che traspare dai materiali che servirono alla
loro costruzione: mattoni, ceppo e sassi dell’Addadell'Adda.
Con grande emozione si può immaginare l’anticol'antico
borgo cinto da alte mura, disseminate di torri
a guardia del castello, la cui probabile struttura è
ancora visibile nell’omonimanell'omonima via. A metà percorso
tra le due torri, infatti, esiste una via dal toponimo
incerto: “Moia” la cui possibile traduzione potrebbe
Riga 88:
metà del 1300 era in origine una cappella
che occupava una piccola parte
dell’areadell'area su cui sorge l’attualel'attuale chiesa, era
ad un’unicaun'unica navata con tetto a capanna e il
soffitto con travi in legno.
Il suo primo ampliamento avvenne verso il
Riga 99:
in gesso e al loro posto vi sistemò il
battistero e la cantoria, mentre in quelle a
fianco dell’altaredell'altare maggiore collocò due altri
altari dedicati alla Madonna e alla Santa
Croce.
Riga 107:
costruito il sagrato, con la scalinata e il parapetto,
antistante il tempio.
Nei primi decenni del 1900 l’edificiol'edificio fu abbellito
nella parte absidale con l’affrescol'affresco
che rappresenta il Trionfo dell’Eucaristiadell'Eucaristia
e nelle vele con quelli dei Santi Tarcisio,
Chiara, Paquale Baylon e Alfonso de’de' Liguori
che si dedicarono particolarmente al culto
dell'Eucaristia.
dell’Eucaristia.
Nel 1919 fu inaugurata la mirabile vetrata,
posta sopra il portone centrale, raffigurante
Sant’AlessandroSant'Alessandro con la Legione Tebana. La
Legione era composta da soldati egiziani
della Tebaide con a capo il generale romano
Riga 122:
vessillifero. Tutti i componenti erano soldati
convertitisi al cristianesimo. Durante una
campagna in Gallia ordinata dall’imperatoredall'imperatore
Massimiano, si venne a conoscenza della
fede di Alessandro che subì ritorsioni fino
Riga 130:
ammirare, in una teca di vetro, lo zucchetto
bianco appartenuto a Papa Giovanni XXIII.
All’internoAll'interno della chiesa sono esposte delle
belle opere pittoriche del dottor Giancarlo
Bulli, già medico condotto del paese.
Altre due piccole curiosità: a dimostrazione
dell’originedell'origine contadina di Colnago, si possono
notare nelle lunette poste sopra le porte
laterali esterne della facciata della chiesa,