E-content: differenze tra le versioni

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Con il termine '''e-content''', o contenuti digitali o multimediali, si intende l’insiemel'insieme di informazioni su supporto elettronico utilizzate per trasferire conoscenze. Il fenomeno dell’edell'e-content comprende la digitalizzazione dei contenuti tradizionali o la creazione di nuovi e la loro distribuzione attraverso le nuove tecnologie di accesso alle reti. Lo sviluppo del mercato dei contenuti digitali è stato favorito dallo sviluppo della tecnologia che ha permesso l’integrazionel'integrazione fra piattaforme diverse (quali [[internet]], [[telefonia mobile]], [[televisione]]), dalla crescente pervasività del settore dei media, dalla diffusione di lettori portatili in grado di riprodurre musica e video, dall’avventodall'avvento della televisione [[digitale terrestre]] e dalla televisione su internet.
 
==Contenuti digitali==
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:*servizi di mobile entertainment quali: loghi, sfondi, screensaver, suonerie servizi interattivi basati su SMS;
:*musica digitale: brani musicali in formato digitale erogati sia attraverso internet che tramite telefono cellulare;questi vengono generalmente inseriti negli i-Pod, nuovi lettori digitali portatili che, con uno spazio disponibile molto elevato, possono contenere migliaia di canzoni, centinaia di ore di video o migliaia di foto.
:*[[infotainment]], rappresentato dall’insiemedall'insieme di contenuti digitali legati all’entertainmentall'entertainment e, più in generale, alla sfera ludica, nonché all’informazioneall'informazione legata al tempo libero, erogati attraverso internet e, anche se in misura inferiore, attraverso la TV digitale terrestre e l’l'[[IPTV]].
# '''Video''', segmento che comprende i contenuti erogati su piattaforme quali:
:*televisione digitale terrestre;
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# '''News''', segmento che comprende esclusivamente le news generaliste e quelle finanziarie, è composto dai quotidiani on-line e dai portali che aggregano vari tipi di informazioni.
# '''Beni e giacimenti culturali''', segmento che comprende gli investimenti legati ai musei e alle biblioteche on-line.
# '''Turismo''', categoria che comprende esclusivamente i siti che forniscono informazioni turistiche - mappe delle località turistiche, strutture ricettive, luoghi da visitare - escludendo ai fini della valorizzazione del mercato la componente legata alla prenotazione on-line. Quest’ultimaQuest'ultima rientra infatti nell’nell'[[e-commerce]] in senso lato, ed esula dal mercato dei contenuti digitali.
# '''Education''', ovvero la componente di editoria scolastica fruibile in formato digitale (considerando in questo caso anche i CD-ROM) e includendo anche le emergenti modalità di erogare contenuti didattici tramite piattaforme internet ([[e-learning]]), basate sui [[learning objects]].
 
===Lo sviluppo dei contenuti digitali===
Negli ultimi anni il mercato dei contenuti digitali è stato caratterizzato da un forte fermento e ha subito una profonda trasformazione sia a livello di utenti che di dispositivi di fruizione utilizzati. In particolare i consumatori sono progressivamente passati da un ruolo passivo a un ruolo proattivo. Gli utenti diventano al tempo stesso produttori e consumatori di contenuti digitali ('''prosumer''': neologismo da producer+user). Ne sono un esempio i blog, la creazione di contenuti condivisi (per esempio [[Wikipedia]] e Social Bookmarking).
La crescente pervasività di internet a tutti i livelli della vita quotidiana, la diffusione e il successo dei social networks e degli strumenti che permettono il coinvolgimento e la partecipazione dell’individuodell'individuo hanno avuto un forte impatto sullo stile di vita (maggior tempo dedicato a Internet) e sullo sviluppo dei mercati, questo anche grazie all’incrementoall'incremento della diffusione di [[smartphone]] e altri dispositivi portatili.
 
===Osservatorio permanente sui contenuti digitali===
Nel 2007, le principali aziende che si occupano della produzione e della gestione di prodotti caratterizzati dalla presenza di contenuti digitali (AIDRO, AIE, UNIVIDEO, FMI) in collaborazione con CINECITTA’CINECITTA' LUCE, hanno costituito un '''Osservatorio permanente sui contenuti digitali'''. A questi si sono aggiunti, nel 2008, anche Pmi e Anica scopo dell’Osservatoriodell'Osservatorio è di avere un quadro sempre aggiornato sui contenuti digitali disponibili nel mercato italiano e inoltre monitorarne la fruizione e rilevare le evoluzioni.
 
Annualmente l’osservatoriol'osservatorio produce un’indagineun'indagine relativa ai comportamenti sociali e culturali dei consumatori digitali, attraverso la quale si possono evidenziare i molteplici aspetti che modificano il consumo dei contenuti (http://www.osservatoriocontenutidigitali.it/home.aspx).
 
===L'associazione ETNO e i contenuti digitali===
 
L'associazione ETNO (European telecommunication network operator's association) raggruppa le maggiori società di telecomunicazione di molti paesi europei. Ha come fine, tra gli altri, anche quello di facilitare il perfezionamento di una rete broadband di prossima generazione (NGN) su cui far viaggiare gli eContent per tutto il territorio europeo. Sul sito web della ETNO è possibile consultare i documenti relativi alle decisioni adottate dalle autorità pubbliche in merito a determinati argomenti o particolari tematiche di ordine tecnologico, regolatorio e di mercato. L'ETNO ha affidato nel 2010 a Telecom Italia la presidenza del gruppo di lavoro "Content" con il compito di elaborare una posizione comune in materia di regolamentazione dei contenuti nell’ambitonell'ambito della normativa comunitaria.
 
==Il programma ''eContent''==
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Lo scopo è quello di incentivare nuove iniziative e nuovi investimenti per migliorare il contesto globale in cui gli operatori del mercato dei contenuti digitali operano.
Il programma europeo si è svolto negli anni 2001-2004 e ha agevolato lo sviluppo e l’utilizzazionel'utilizzazione di contenuti digitali europei su Internet, nonché la diversità linguistica dei siti Internet europei nella società dell’informazionedell'informazione.
 
===''eContentplus''===