Monte Cocusso: differenze tra le versioni

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Nei secoli passati le popolazioni locali si riferivano al Monte Cucusso in svariati modi. Gli abitanti di [[Basovizza]] lo soprannominarono ''Maček'' (''Gatto''), intravedendoci una somiglianza con un grande felino dagli occhi incandescenti (spesso venivano accesi due falò sulla ''Velika Groblja'' e nei pressi dello ''Jirmanec''). A [[Lokev]] ([[Lokev|Corgnale]]), un paesotto in Slovenia a pochi chilometri dall'Italia, prese piede il toponimo di ''Ožeg'' (''Bruciato'', dallo sloveno ''vžgati'', ossia accendere), in seguito ad un incendio che si sviluppò sul versante settentrionale e si estese fino alle porte del centro abitato. La gente di [[Grozzana]], infine, chiamava la montagna ''Golina'', dallo sloveno ''Gol'' (''Spoglio'').<ref>{{sl}}{{Cita|Čok|pp. 108-110|cidCok}}.</ref> Il versante orientale era infatti sassoso, privo di alberi e vegetazione arbustiva.
 
Alcuni autori, come lo sloveno Boris Čok, riportano che dall’oronimodall'oronimo ''Golina'' deriverebbe l'attuale nome ''Cocusso''. ''Golina'' sarebbe stato tradotto, per assonanza ma con scarsa perizia, in ''Gallina'', successivamente ritradotto in ''Kokoš'' (''Gallina'' in sloveno) e infine [[Italianizzazione (fascismo)|italianizzato]] toponomasticamente in ''Cocusso''.<ref>{{sl}}{{Cita| Čok|p. 108|cidCok}}.</ref> Certamente più attendibile è la spiegazione fornita da Dante Cannarella,<ref>{{Cita libro|autore=Dante Cannarella|titolo=Il Monte Cocusso|editore=Edizioni Italo Svevo|città=Trieste|anno=1994|url=http://books.google.it/books?id=AXVbOQAACAAJ|pp=72-73|accesso=18 aprile 2013}}</ref> noto divulgatore scientifico e autore di numerose pubblicazioni su [[Trieste]] e il [[Carso]]. ''Cocusso'' è un toponimo moderno, forma italiana di ''Kokus'', che nelle lingue slave non ha alcun significato ma è semplicemente l'eufonia slovena del preesistente ''Concusso'', privato di una lettera giacché nella grammatica slovena la ''n'' non può precedere la ''c''. Il primo toponimo fu quindi ''Concusso'' (con la ''n''), già riscontrabile nelle mappe del [[XVII secolo]] e in questa forma ancora in uso nei primi decenni del [[XX secolo]].<ref>{{Cita libro|autore=Nicolò Cobolli|titolo=Guida dei dintorni di Trieste: cenni geografici e geologici|editore=Società Alpina delle Giulie|città=Trieste|anno=1909}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Gustavo Cumin|titolo=Cenni geografici sulla Carsia Giulia|editore=Società Alpina delle Giulie|città=Trieste|anno=1929}}</ref> Nel ''Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze Alleate'' del 1947 apparve per la prima volta la dicitura ''Cocusso'' (senza la ''n'').<ref name=Trattato1947 /> Da allora, tutti i documenti e le pubblicazioni ufficiali citano il monte come ''Cocusso'', accettando così la versione slovena che ha tolto la ''n'' dal nome originale ''Concusso'', il cui etimo viene ricondotto alla comune radice ''cuc'', oppure ''kuk'' (vetta),<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2006/02/28/NZ_24_ALPI.html|autore=Sergio Ollivier|titolo=Gita sul Cocusso, la cima più alta della provincia di Trieste|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=28|mese=02|anno=2006|accesso=18 aprile 2013}}</ref> presente in antichi idiomi preromani.<ref>{{Cita libro|autore=Dante Cannarella|titolo=Il Monte Cocusso|editore=Edizioni Italo Svevo|città=Trieste|anno=1994|url=http://books.google.it/books?id=AXVbOQAACAAJ|pp=73|accesso=18 aprile 2013}}</ref>
 
==Flora e fauna==
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==Curiosità==
*Tra le elevazioni ''Kokoš'' e ''Velika Groblja'', si trova un cippo confinario in pietra ({{coord|45.64364|N|13.89903|E|format=dms}}), risalente al 1818, che divideva la Città di [[Trieste]] dalla Signoria di Schwarzenegg e dalla Signoria di San Servolo.<ref>{{cita news|url=http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/03/03/news/il-cippo-fra-i-territori-di-trieste-duino-e-schwarzenegg-1.3248573|autore=Luciano Emili|titolo=Il cippo fra i territori di Trieste, Duino e Schwarzenegg|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=03|mese=03|anno=2012|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
*Sulla pendice nord-ovest slovena del monte Cocusso, nel periodo dell'ex [[Jugoslavia]] era stata eretta un'enorme scritta in pietra inneggiante a [[Josip Broz Tito|Tito]]. Più volte cancellata e ripristinata,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2005/03/22/NZ_05_CONC.html|autore=Mauro Manzin|titolo=La scritta «Tito» rispunta sul monte Cocusso|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=22|mese=03|anno=2005|accesso=4 aprile 2013}}</ref> nel 2004 fu oggetto di scontro istituzionale tra [[Provincia di Trieste]] e [[Slovenia|Repubblica di Slovenia]]. Oggetto della diatriba fu l'opportunità di mantenere tale scritta, per alcuni «esaltante il responsabile politico e morale della tragica occupazione militare di Trieste nel maggio del 1945», per altri un ricordo del «ruolo che [[Josip Broz Tito|Tito]] svolse durante la lotta di liberazione dall’occupazionedall'occupazione fascista».<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2004/07/31/MF_22_ZONK.html|autore=Cesare Gerosa|titolo=«Tito» sul Cocusso, scontro Provincia-Slovenia|pubblicazione=Il Piccolo|giorno=31|mese=07|anno=2004|accesso=4 aprile 2013}}</ref>
*Vicino al monte Cocusso, tra l'abitato di [[Pesek]] e quello di [[Draga]], si trovano i ruderi di un'antica ''jazera'', o ghiacciaia (414 [[m s.l.m.]], {{coord|45.62955|N|13.886346|E|format=dms}}), un tempo utilizzata per la produzione e la conservazione del ghiaccio.<ref>{{Cita libro|autore=Dante Cannarella|titolo=Il Monte Cocusso|editore=Edizioni Italo Svevo|città=Trieste|anno=1994|url=http://books.google.it/books?id=AXVbOQAACAAJ|pp=23-25|accesso=22 aprile 2013}}</ref><ref name=ASeC_85>{{Cita |ASeC dei Corpi Forestali del FVG|p. 85|cidAsec}}.</ref>
*Il Cocusso è una meta assai frequentata da gitanti, camminatori, sportivi e ciclisti in [[mountain bike]]. Ospita regolarmente alcune manifestazioni agonistiche, tra cui il ''Kokoš Trail''<ref>{{cita news|url=http://www.euromarathon.it/article/Kokos-Trail-2013|autore=|titolo=Kokoš Trail 2013|pubblicazione=A.S.D. Evinrude|accesso=4 aprile 2013}}</ref> e la ''Gorskega teka na Kokoš''.<ref>{{sl}}{{cita news|url=http://www.kraskitekaci.si/index.php?option=com_content&view=article&id=94:rezultati-8-gorskega-teka-na-koko-2012&catid=37:rezultati&Itemid=63|autore=|titolo=Gorskega teka na Kokoš 2012|pubblicazione=Društvo kraški tekači Sežana|accesso=4 aprile 2013}}</ref>. A cavallo tra 2011 e 2012, si è svolta la ''111 giorni del Kokoš'', sfida non agonistica che premiava il maggior numero di ascensioni individuali in un arco temporale di 111 giorni.<ref>{{cita news|url=http://leviedelcarso.blogspot.it/2011/11/i-111-giorni-del-kokos-cocusso.html|autore=|titolo=I 111 giorni del Kokoš (Cocusso)|pubblicazione=Le Vie del Carso|accesso=4 aprile 2013}}</ref>