Il '''mini bypass gastrico''' è un intervento di [[chirurgia bariatrica]] di tipo misto e rappresenta una variante del [[bypass gastrico]].
== L’interventoL'intervento nel dettaglio ==
Il mini bypass gastrico si differenzia dall’interventodall'intervento tradizionale per la presenza di una sola connessione tra stomaco sezionato ed intestino, oltre alla formazione di un unico tubulo gastrico.<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18987275|titolo=Bariatric Surgery: Risks and Rewards|autore=W. J. Pories |rivista=The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism|anno=2008|volume=93|numero=11|pagine=S89-S56|accesso=11 gennaio 2012}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2599972/pdf/8.pdf|titolo=REVIEW Surgery for morbid obesity|autore=J. M. H. Bennett |rivista=Postgrad Med J|anno=2007|volume=83|pagine=8-15|accesso=14 marzo 2012}}</ref>
L’interventoL'intervento è più semplice rispetto al quello di [[bypass gastrico]] tradizionale; questo porta ad una riduzione dei tempi operatori, minori rischi intraoperatori ed a distanza.
Il mini bypass gastrico porta ad una riduzione del calo ponderale pari al 60/70% circa del peso in eccesso grazie all’azioneall'azione gastroresettiva che determina una minor quantità di alimenti introdotti ed a un’azioneun'azione malassorbitiva decisamente più marcata rispetto all’interventoall'intervento tradizionale.
Il 17 aprile 2014 questo intervento è stato inserito nel consenso informato della SICOB (Società Italiana di Chirurgia dell'Obesità e delle Malattie Metaboliche), essendo pertanto accettato in toto dalla comunità scientifica italiana.