Detector: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m WPCleaner v1.38 - Disambigua corretto un collegamento - Aborigeno
Riga 30:
* [[Patrick Ward]]: Oates
* [[Laurie Moran]]: sergente McSweeney
* [[Michael Long]]: dottore
* [[Bill McCluskey]]: Ralph
* [[Margo Lloyd]]: Molly
Riga 45:
|truccatore = [[Lynn Gailey]]
}}
'''''Detector''''' (''The Chain Reaction'') è un [[Cinema indipendente|film indipendente]] del [[1980]] diretto da [[Ian Barry]].
 
Il film contiene numerosi richiami ad ''[[Interceptor]]'' di [[George Miller (regista)|George Miller]], qui produttore e regista non accreditato delle scene di inseguimento, e con protagonista [[Mel Gibson]], qui in un cameo non accreditato nei panni di un meccanico. Nel cast del film figurano anche altri due interpreti di ''Interceptor'', [[Steve Bisley]] e [[Hugh Keays-Byrne]].
Riga 55:
Il film nacque da un idea del regista [[Ian Barry]]. Barry era in trattative con il produttore [[David Elfick]] per realizzate ''Sparks'', un film narrante la storia di un regista cieco, basato su un cortometraggio diretto dallo stesso Barry, ma Elfick fu restio a finanziare il progetto. Il regista aveva scritto un altro film, un thriller intitolato ''The Man at the Edge of the Freeway'', ed Elfick decise di fare questo al suo posto. Il film ebbe un budget $600,000, ma l'[[Australian Film Commission]], ritenendolo troppo alto, lo ridusse a $450,000. [[George Miller (regista)|George Miller]] entrò nel progetto come produttore esecutivo-associato.<ref name="stratton2">{{en}} David Stratton, ''The Avocado Plantation: Boom and Bust in the Australian Film Industry'', Pan MacMillan, 1990 p247-248</ref>
=== Riprese ===
Le riprese cominciarono nel settembre [[1979]] a [[Glen Davis]], [[NewNuovo Galles Southdel WalesSud]], e a [[Sydney]].<ref name="stratton">{{en}} David Stratton, ''The Last New Wave: The Australian Film Revival'', Angus & Robertson, 1980 p285</ref> Elfick dichiarò in seguito di aver scoperto che Glen Davis probabilmente era il sito di un massacro [[australiani aborigeni|aborigeno]] ed era ritenuto maledetto; il produttore credette alla superstizione per via delle eccessive difficoltà incontrate durante le riprese.<ref name="stratton2"/> Queste presero più tempo del dovuto ed il progetto sforò il budget del 40%. Per velocizzare, George Miller venne contattato per dirigere le scene di inseguimento in auto, con una [[Ford Fairlane (Australia)|Ford Fairlane]] LTD come veicolo principale.<ref>{{cita web|url=http://www.grindhousedatabase.com/index.php/The_Chain_Reaction|titolo= GrindhouseDatabase - The Chain Reaction|accesso=11 gennaio 2010|lingua=en}}</ref> Anche David Elfick partecipò a delle ulteriori riprese come regista di seconda unità.<ref name="stratton2"/>
 
Il film fu girato con l'utilizzo di [[lenti anamorfiche]] [[Widescreen]].