Vittoriano: differenze tra le versioni

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}}Il '''Monumento nazionale a Vittorio Emanuele II''', meglio conosciuto con il nome di '''Vittoriano''' o '''Altare della Patria'''<ref name=DeLuca>Pasquale De Luca, ''La Primavera della Patria, edizione speciale de "La Patria degli Italiani", Buenos Aires 1911</ref><ref>Guida rossa del TCI, volume ''Roma'', edizione del 2004 (pagina 200)</ref>, è un [[monumento nazionale]] situato a [[Roma]], sul [[Campidoglio]], opera dell'architetto [[Giuseppe Sacconi]]. È uno dei [[simboli patri italiani]].
 
Il nome "Vittoriano" deriva da [[Vittorio Emanuele II di Savoia]], primo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Re d'Italia]]. Da quando, nel 1921, accolse le spoglie del [[Milite Ignoto#Il Milite Ignoto italiano(Italia)|Milite Ignoto]], il monumento assunse una nuova valenza simbolica, e quello che era stato pensato inizialmente come monumento dinastico, divenne definitivamente una celebrazione dell'Italia unita e della sua libertà<ref>Romano Ugolini, ''Cento anni del Vittoriano 1911-2011. Atti della Giornata di studi'', Gangemi Editore spa4 giugno 2011 (pag. 22) consultabile su Google libri aprendo [http://books.google.it/books?id=qXfotzVwjfoC&printsec=frontcover&dq=vittoriano&hl=it&sa=X&ei=IZ--U-r1H6TQygOdtYKABw&ved=0CDQQuwUwBA#v=onepage&q=vittoriano&f=false questo collegamento]</ref>.
 
L'idea di base del Sacconi, d'altra parte, era proprio questa: rappresentare allegoricamente, ma anche geograficamente, tutta l'Italia, per mezzo di raffigurazioni simboliche<ref>[http://www.romaspqr.it/roma/Altri%20Monumenti/Vittoriano.htm Sito SPQR]</ref>. Basti pensare ai gruppi scultorei del ''Pensiero'', dell<nowiki>'</nowiki>''Azione'', della ''Concordia'', della ''Forza'', del ''Diritto'', ai bassorilievi del ''Lavoro che edifica e feconda'', dell<nowiki>'</nowiki>''Amor Patrio che combatte e che vince'', alle fontane dell<nowiki>'</nowiki>''Adriatico'' e del ''Tirreno'', alle statue delle ''Regioni d'Italia'', ai mosaici della ''Fede'', della ''Sapienza'', della ''Pace'' e soprattutto alle quadrighe dell'''Unità della Patria'' e della ''Libertà dei cittadini''. L'unica raffigurazione non simbolica è la statua di Vittorio Emanuele.