Kurt Cobain: differenze tra le versioni
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Il 23 febbraio 1994, Kurt Cobain fece la sua ultima apparizione televisiva<ref>{{cita web|url=http://www.tvblog.it/post/6903/amarcord-lapparizione-tv-a-tunnel-dei-nirvana|titolo=Amarcord: l'apparizione tv a Tunnel dei Nirvana|accesso=26 dicembre 2012}}</ref> insieme ai Nirvana su [[Rai 3]], nel programma [[Tunnel (programma televisivo)|Tunnel]], condotto da [[Serena Dandini]], cantando ''Serve the Servants'' e ''Dumb''. Nel documentario ''Chi ha ucciso Kurt Cobain?'', Serena Dandini parlerà dell'incontro con Kurt Cobain, raccontando: {{citazione|Incontrandolo, ho avuto l'impressione di una persona di una sensibilità estrema, indifesa, che difficilmente riuscivi a guardare negli occhi, con uno sguardo di paura come di un cucciolo braccato dal mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=n-umcEaRvHM|titolo=Chi Ha Ucciso Kurt Cobain & Cobain Case - Parte 2di9|accesso=26 dicembre 2012}}</ref>}}
Il 1º marzo [[1994]], subito dopo l'ultimo concerto del tour europeo dei Nirvana al Terminal Einz a [[Monaco di Baviera|Monaco]], in [[Germania]], a Kurt Cobain vennero diagnosticate una [[bronchite]] e una [[laringite acuta|laringite]]. Il 2 marzo volò a [[Roma]] per prendersi una settimana di riposo. Fu raggiunto da Courtney e da Frances Bean e prese una suite all'Excelsior di [[Via Vittorio Veneto (Roma)|Via Veneto]]<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/05/cocktail_micidiale_grave_leader_dei_co_0_9403059340.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/marzo/05/cocktail_micidiale_grave_leader_dei_co_0_9403059340.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Cocktail micidiale, grave il leader dei Nirvana|accesso=26 dicembre 2012}}</ref>. Ma durante la notte Courtney si accorse che il marito era in [[overdose]]. Cobain fu portato prima al pronto soccorso e successivamente inseguito dai giornalisti presso il [[Policlinico Umberto I]]<ref>{{cita web|url=http://elenconotizie.com/?azione=notizia&id=112080|titolo=Elenconotizie.com|accesso=26 dicembre 2012}}</ref>. Salvato grazie a un cocktail di farmaci, fu trasferito la mattina seguente all'[[American Hospital]]. Qui rimase in [[coma]] farmacologico per tutta la notte, ma dopo qualche giorno si riprese. Courtney Love dichiarò in seguito che l'incidente era stato un primo tentativo di suicidio del marito.<ref>{{cita web|url=http://web.archive.org/web/20090413090248/http://www.rollingstone.com/artists/courtneylove/articles/story/5937442/life_after_death|titolo=Life After Death:Courtney Love|accesso=26 dicembre 2012}}</ref>
Tornato negli Stati Uniti, Cobain diventò un eremita che passava sempre più tempo da solo a drogarsi. Il 18 marzo, Courtney telefonò alla polizia temendo il suicidio del marito, che si era chiuso a chiave in una stanza armato di una pistola. Al suo arrivo, la polizia confiscò alcune armi da fuoco e una bottiglia di pillole appartenenti a Cobain, di cui tuttavia negò di essere il padrone assicurando di non aver tentato il suicidio, ma di fuggire dalla moglie. Lo stesso mese, Cobain accettò di sottoporsi a un programma di disintossicazione.
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Per una tragica coincidenza, Cobain morì all'età di 27 anni proprio come [[Brian Jones]], [[Jimi Hendrix]], [[Janis Joplin]] e [[Jim Morrison]] aggiungendosi al cosiddetto [[Club 27]] degli artisti morti prematuramente all'età di 27 anni.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/09/Kurt_Cobain_una_fine_annunciata_co_0_9404094378.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/09/Kurt_Cobain_una_fine_annunciata_co_0_9404094378.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Kurt Cobain, una fine annunciata|accesso=26 dicembre 2012|lingua=en}}</ref> Il 10 aprile 1994, una veglia commemorativa fu tenuta presso il Seattle Center, dove una registrazione di Courtney Love mentre leggeva alcune frasi della lettera di suicidio di Cobain fu fatta sentire ai quasi 5.000 fans presenti.<ref>{{cita web|url=http://articles.latimes.com/1994-04-11/news/mn-44717_1_suicide-note|titolo=Cobain's Widow Reads Parts of Suicide Note at Seattle Vigil|accesso=26 dicembre 2012|lingua=en}}</ref> Il suo corpo fu [[Cremazione|cremato]], con un terzo delle sue ceneri depositate nel tempio [[Buddhismo|buddhista]] (disciplina spirituale alla quale si era convertito nel frattempo) di [[Ithaca (New York)]], un terzo venne sparso nel fiume Wishkah e il resto è rimasto in possesso della moglie. Una manciata delle ceneri furono sparse di fronte alla dimora della coppia al 171 Lake Washington Boulevard, Seattle e un'altra manciata fu sparsa a McLane Creek, Olympia. Al suo funerale fu suonata la canzone dei [[The Beatles|Beatles]] ''[[In My Life (The Beatles)|In My Life]]''.
Quest'ultima ha poi rivelato al tabloid inglese ''[[News of the World (giornale)|News of the World]]'' che a maggio del 2008 la borsa rosa a forma di orsetto in cui si trovavano i resti del marito è stata trafugata da ignoti, durante un furto nel suo appartamento di [[Hollywood]], [[California]].
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