Autunno caldo: differenze tra le versioni
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Le schedature FIAT furono una delle conseguenze dell'autunno caldo, per cui vanno inserite nell'apposito paragfrafo. Ieri le ho cancellate dalla pagina: errore mio. Chiedo venia. |
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Il divieto posto ai datori di lavoro di svolgere direttamente accertamenti sui dipendenti e sugli operai favorì l'ingresso in fabbrica ai più noti e recidivi eversori<ref>[[Indro Montanelli]] e [[Mario Cervi]], ''L'Italia degli anni di piombo'', Milano, Rizzoli, 1991. «La FIAT fu portata in giudizio perché, negli anni del terrorismo, aveva tentato di stabilire se gli individui che venivano ingaggiati fossero veri operai o agitatori. I pretori d'assalto decisero, fondandosi sullo Statuto dei lavoratori, che non dovessero essere tenuti lontani dalle officine personaggi i quali potevano essere addetti a macchinari costosissimi benché avessero il dichiarato proposito di danneggiarli. L'impianto di telecamere nei locali degli aeroporti dove avviene lo smistamento dei bagagli e dove si ripetono i furti fu considerato lesivo dello Statuto: anche se riesce difficile capire quale motivo avessero i lavoratori onesti d'opporsi a quella vigilanza.».</ref>.
Successivamente, a causa di queste restrizioni, la FIAT decise di utilizzare pratiche anche illegali, come la schedatura di massa dei dipendenti, che portò a uno [[Raffaele Guariniello|scandalo]] e a un processo concluso con la prescrizione dei reati<ref>{{cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/19/bianca-avvocato-dei-diritti/152267/|titolo=''Bianca, avvocato dei diritti''|editore=''ilfattoquotidiano.it''|autore=Daria Lucca|data=19 agosto 2011|accesso=30 maggio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/60000/55781.xml?key=fiat&first=11&orderby=0&dbt=arc|titolo=DOSSIER GIUSTIZIA: Schedature Fiat, Da Torino a Napoli|editore=''[[l'Unità]]''|data=1º settembre 2002|accesso=30 maggio 2014}}</ref>.
L'autunno caldo fu anche la culla di molte nuove formazioni politiche extraparlamentari che negli anni successivi preciseranno differenti strategie di antagonismo teorico e pratico che copriranno l'arco delle iniziative sociali dal [[riformismo]] al [[terrorismo]].
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