Pirateria: differenze tra le versioni

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[[File:Bellum piraticum Pompeii 67 aC.png|thumb|upright=1.8|Mappa generale del ''Bellum piraticum'' con i relativi comandanti, per area territoriale]]
 
Il fenomeno della pirateria è antichissimo. Vi sono esempi di pirati nel mondo antico con gli [[Shardana]] o classico tra i [[Antica Grecia|Greci]] e i [[Civiltà romana|Romani]], quando ad esempio gli [[Etruschi]] erano conosciuti con l'epiteto greco ''Thyrrenoi'', (da cui poi deriva [[Mar Tirreno]]) e avevano la fama di pirati efferati; all’inizio del primo secolo a.C. il giovane [[Gaio Giulio Cesare]] fu preso prigioniero da pirati che veleggiavano nelle acque intorno all’isola di [[Rodi]], con grandi flotte di navi enormi, secondo un famoso [[aneddoto]] riferito da autori come [[Gaio Svetonio Tranquillo|Svetonio]] (nellr ''[[Vite dei Cesari]]'', libro I) e [[Plutarco]] (nelle ''[[Vite parallele]]''). [[Gneo Pompeo Magno]] condusse una vera e propria guerra contro i pirati, con il sostegno del [[Senato romano]]. I pirati erano, quasi sempre, giustiziati pubblicamente.BOB
 
=== Antichità ===
Man mano che le città-stato della Grecia crebbero in potenza, attrezzarono delle navi scorta per difendersi dalle azioni di pirateria. Fra esse [[Rodi (città)|Rodi]], che secondo Strabone nell'VIII sec. a. C. si assunse compiti di "polizia del mare" navigando fino in [[Mare Adriatico|Adriatico]] «per la salvezza delle genti».