Esecuzione di Gesù secondo i Testimoni di Geova: differenze tra le versioni
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e storico del cristianesimo antico <ref>[http://ta-biblia.blogspot.it/2010/07/gesu-e-morto-in-croce.htm Ta Biblia, dello storico Giovanni Bazzana]</ref>, fa eco riprendendo lo scopo della pubblicazione dell'accademico svedese, avvertendo: «''che basarsi sul significato contemporaneo delle parole''» per tradurre, per esempio, autori come [[Tacito]] o [[Cicerone]]«può essere un modo di procedere assai rischioso»<ref>''La storia della croce - Da simbolo pagano fallico dello hieros gamos, a emblema del cristianesimo'' di John Denham Parsons, Henry Dana Ward, Mourant Brock - Hermann Fulda, p.508, Azzurra7 editrice, Gardigiano di Scorzè 2014, ISBN 978-88-889-0734-5</ref><ref>[http://ta-biblia.blogspot.it/2010/07/gesu-e-morto-in-croce.htm Ta Biblia, sulla "croce" del prof. Giovanni Bazzana]</ref>.
Nella sua pubblicazione ''Crucifixion in Antiquity'', il teologo svedese cita infatti una serie di personaggi e i loro scritti in cui i termini usati, denotano solo «sospensioni non specificate», e a volte un unico palo di legno, ma mai inequivocabilmente una crocifissione avvenuta su due pezzi di legno, anche se in certi casi è possibile che il riferimento sia a tale tipo di crocifissione.<ref>Per esempio in [https://books.google.it/books?id=B7OEmYnFChkC&pg=PA87&lpg=PA87&dq=%22perhaps+even+in+the+sense+cross+or+crucifixion%22&source=bl&ots=H-oHHDOMSp&sig=OSteDoGMaS8a4lbl22rghzJV_sI&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiCivSjndbKAhUFZA8KHfLpDbYQ6AEIHjAA#v=onepage&q=%22perhaps%20even%20in%20the%20sense%20cross%20or%20crucifixion%22&f=false Gunnar Samuelsson, ''Crucifixion in Antiquity'' (Mohr Siebeck 2013 ISBN 978-31-6152508-7), p. 87]</ref> A pp. 77, 81, 87, 114-115, 126, 121-122, 130 della sua opera, Samuelsson, cita greci, come gli storici [[Polibio]] e [[Appiano di Alessandria]], teologi come [[Diodoro di Tarso]], filosofi e scrittori come [[Plutarco]]; e romani, come lo scrittore e storico [[Giuseppe Flavio]] (pp. 99, 102, 109, 110).
Dopo aver esaminato anche la letteratura latina e scrittori, drammaturghi e storici come [[Valerio Massimo]], [[Publio Cornelio Tacito]], [[Gaio Svetonio Tranquillo]], [[Tito Maccio Plauto]] e [[Lucio Anneo Seneca]], la conclusione del teologo svedese è: «''La mancanza di una terminologia distinta sulla crocifissione e l'uso disparato dei termini nel gruppo delle pene capitali con l'uso della sospensione, nei testi finora studiati, suggeriscono che non vi era alcuna punizione definita chiamata crocifissione prima della esecuzione di Gesù. Le forme della pena della crocifissione familiare al lettore di oggi sembrano essersi fermate dopo la morte di Gesù''»<ref>''Crucifixion in Antiquity - An Inquiry into the Background and Significance of the
=== Testimonianza negli scritti sacri cristiani in greco ===
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