Delfo Zorzi: differenze tra le versioni

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Ex esponente del [[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]], fu accusato, dai [[collaboratore di giustizia|collaboratori di giustizia]] [[Carlo Digilio]] e Maurizio Siciliano, di essere l'esecutore materiale della [[strage di Piazza Fontana]] a [[Milano]] e di [[Strage di Piazza della Loggia|Piazza della Loggia]] a [[Brescia]] ma, dopo un tortuoso percorso giudiziario fu infine assolto da entrambe le accuse per mancanza di prove<ref name="milano.repubblica.it">''[http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/02/21/news/piazza_della_loggia_processo_da_rifare_dopo_40_anni_zorzi_assolto_a_titolo_definitivo-79262818/?ref=HREC1-5 Piazza della Loggia, processo da rifare dopo quarant'anni. Zorzi assolto a titolo definitivo]'', ''Repubblica.it'', 21 febbraio 2014.</ref>. La sua colpevolezza fu definita solo, pur se prescritta, per alcuni attentati minori commessi dalla cellula veneziana di Ordine Nuovo, in quanto «Zorzi a [[Trieste]] e [[Gorizia]] collocò candelotti di [[nitroglicerina|gelignite]]» che non detonarono (mentre in piazza Fontana fu usato «un esplosivo diverso e di maggiore potenza»)<ref name=freda/>, sia per la partecipazione alle riunioni in cui la cellula padovana di ON di [[Franco Freda]] organizzò gli [[attentati ai treni dell'estate 1969]], che non fecero vittime ma solo feriti<ref name=biondani/>. La sentenza definitiva di assoluzione per piazza Fontana precisa inoltre che «la cellula veneziana di [[Carlo Maria Maggi (1934)|Maggi]] e Zorzi» nel 1969 organizzava attentati terroristici, ma riguardo ai due imputati «non è dimostrata la loro partecipazione alla strage del 12 dicembre»<ref name=venetifreda/><ref name=fredaveneti/>.
 
== Biografia ==