Colecistectomia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica  | 
				Nessun oggetto della modifica  | 
				||
Riga 38: 
L'operazione è particolarmente comune e diffusa, per esempio, sono circa centomila gli interventi all'anno in Italia,<ref name="unipavia" /> ma può presentare complicanze.<ref name="unipavia" /> L'esperienza del chirurgo operatore, la qualità dell'attrezzatura, e infine il quadro clinico generale sono, nell'ordine, i paramenti determinanti per diminuire il rischio di complicanze, che aumenta anche sensibilmente in caso di poca esperienza dell'operatore, di utilizzo d'attrezzatura non allo stato dell'arte o di quadro clinico a rischio.<ref name="unipavia" /> 
La mortalità operatoria della colecistectomia è piuttosto bassa, circa 0,1-0,05%, e dipende dal tipo di patologia per la quale è stata eseguita (più elevata in caso di lesione tumorale). La [[morbilità]], ossia le complicanze non letali, non è trascurabile: tra l'1 e il 12%,<ref name="unipavia">Università degli Studi di Pavia, [http://riviste.paviauniversitypress.it/index.php/bsmc/article/download/1058/1129 Errore chirurgico, indice di rischio e colecistectomia videolaparoscopica], 2012</ref> nei casi di operazione in video-laparo-colecistectomia.<ref name="unipavia" /> Si tratta di una percentuale definita "rilevante tenendo conto della benignità di base della patologia".<ref name="unipavia" /> 
Uno studio dell'università di Pavia pubblicato nel 2012 ha analizzato 1047 casi di colecistectomia effettuata in video-laparoscopia tra il 1993 e il 2010. Sono state rilevate complicanze in 48 casi: il 4,56% dei casi.<ref name="unipavia" /> In 15 casi (l'1,42%) vi è stato un passaggio durante l'intervento dalla tecnica laparoscopica alla tecnica standard (detta ''open'', ovvero tramite l'apertura dell'addome per una maggiore facilità di intervento).<ref name="unipavia" /> 
 | |||