Gestazione per altri: differenze tra le versioni
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==Aspetti legali==
Esiste, in molti paesi, il concetto legale per cui la donna che partorisce un bambino ne è considerata la madre a tutti gli effetti, e gli accordi prenatali sulla futura nascita sono considerati
==={{ITA}}===▼
Non sussistendo nell'ordinamento italiano una norma che permetta il riconoscimento automatico del rapporto di genitorialità, sotto il profilo legale si pone il problema del riconoscimento (in Italia) del legame familiare tra il figlio ed il genitore non biologico (o genitore sociale); situazione che si verifica allorché l'ovulo o lo spermatozoo siano donati da un soggetto terzo e, quindi, al programma genitoriale partecipi un genitore biologicamente estraneo al neonato. L'ipotesi è tipica delle coppie eterosessuali, quando la madre non è in grado di fornire l'ovulo alla donna portatrice<ref>http://www.articolo29.it/2014/surrogazione-di-maternita-unimportante-sentenza-del-tribunale-di-milano/</ref>, e delle coppie omosessuali.<ref>http://www.biodiritto.org/index.php/item/593-corte-d%E2%80%99appello-di-torino-%E2%80%93-ordine-di-trascrivere-il-certificato-di-nascita-di-un-minore-nato-da-due-donne-all%E2%80%99estero</ref>▼
In assenza di una disciplina positiva che permetta l'instaurarsi del legame parentale tra il neonato ed il genitore sociale, alcune famiglie si sono rivolte alla magistratura evidenziando come l'attuale quadro normativo precluda il diritto del minore a vedere riconosciuto il suo rapporto con il genitore sociale.<ref>http://www.biodiritto.org/index.php/item/download/521_986cc33bda7a3d31545f85e8f4883b00</ref>▼
==={{USA}}===▼
Negli [[Stati Uniti]] sono otto gli stati in cui è legale ricorrere alla surrogazione di maternità. Lo Stato americano che ha regolamentato per primo questo processo è quello della [[California]].▼
==={{IND}}===▼
In [[India]] il processo di gestazione surrogata è legale, ed ha un costo che oscilla tra i 20.000 e i 40.000 dollari. La legislazione di questo paese è molto flessibile dal 2002, ed è nel 2008 che, con il caso ''Manji'', la Corte Suprema indiana ha ufficializzato la legalità della ''maternità commerciale''. Tuttavia, dal luglio 2013 è proibito nel paese ricorrere alla maternità surrogata per coppie omosessuali, single stranieri e coppie provenienti da paesi in cui questa pratica non è permessa.<ref>{{es}}[http://www.elmundo.es/elmundo/2013/08/29/espana/1377774180.html Articolo del giornale spagnolo "El Mundo" sulla surrogazione di maternità in India]</ref>▼
==={{UKR}}===▼
Il nuovo codice della Famiglia (art. 123, punto 2) dispone che, nei casi in cui l'embrione generato da due coniugi viene trasferito ad un'altra donna, sono comunque i due coniugi i genitori riconosciuti del bambino. Il punto 3 dell'articolo permette inoltre ai coniugi di ricorrere alla fecondazione in vitro con ovociti donati. In qualunque caso, avendo dato il loro consenso all'applicazione delle tecniche di riproduzione assistita, è riconosciuta ai coniugi la piena [[potestà genitoriale]] sui bambini nati da queste tecniche. L'aspetto medico di questa questione, invece, viene regolato dall'Ordine del Ministero della Salute ucraino nº 771, del 23/12/2008.▼
In seguito alla nascita del bambino, la coppia ottiene il certificato ucraino di nascita, nel quale i due risultano il padre e la madre. Nei casi in cui si è fatto ricorso ad una donazione, non assume alcuna importanza la relazione genetica "incompleta" con il nascituro.▼
Il paese, inoltre, è una delle mete più gettonate per le coppie italiane che decidono di ricorrere alla surrogazione di maternità, dati i suoi costi piuttosto accessibili, rispetto a quelli americani.<ref>[http://espresso.repubblica.it/inchieste/2013/11/20/news/un-figlio-da-una-madre-in-affitto-negli-usa-e-semplice-da-noi-si-rischia-il-carcere-1.141926 Maternità in affitto, il grande business. Ma in Italia si rischia il carcere]</ref>▼
==={{GRC}}===
Nel 2002 è stata introdotta in [[Grecia]] la legge 3089/2002 riguardante la riproduzione assistita, che incorporava regole specifiche per permettere la surrogata, dando a questa pratica una legittimazione legale.<ref name="Estudio_Parlamento_Europeo_2013">{{en}}[http://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/etudes/join/2013/474403/IPOL-JURI_ET%282013%29474403_EN.pdf Studio comparativo degli accordi di maternità surrogata nei paesi membri dell'Unione europea] PDF, 2013.</ref>
Le leggi greche, comunque, permettono questa tecnica solamente nel caso in cui non ci sia alcun tipo di vincolo genetico tra la gestante e gli embrioni, e ne garantiscono l'accesso solo a donne impossibilitate
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▲In [[India]] il processo di gestazione surrogata è legale,
La maternità surrogata, incluso quella commerciale, è legale in [[Russia]]<ref>{{en}}[http://www.rbmojournal.com/article/S1472-6483(10)00174-4/abstract Svitnev K. Regolazione legale della riproduzione assistita in Russia.]</ref>, ed accessibile praticamente a tutti i maggiorenni che desiderano diventare genitori.<ref>[http://jurconsult.ru/publications/reproductiveBioMed.pdf Svitnev K. Surrogacy e la sua regolazione legale in Russia]</ref>▼
▲==={{ITA}}===
In Russia il primo programma di surrogazione di maternità è stato condotto nel 1995 presso il Centro per la fecondazione in vitro, insieme all'Istituto di Ostetricia e Ginecologia di [[San Pietroburgo]].<ref>{{es}}[http://surrogacy.ru/es/history.php/]</ref> In generale, i russi vedono di buon occhio la maternità surrogata: i recenti casi di una celebre cantante e una famosa donna d'affari che hanno fatto ricorso apertamente alla surrogazione di maternità hanno ricevuto una copertura mediatica favorevole.▼
In [[Italia]] la surrogazione di maternità costituisce una pratica medica vietata.
▲Qualora si optasse di usufruire di questa pratica in pesei esteri che lo permettono, si pongono alcuni problemi. Le norme italiane consentono il riconoscimento automatico dei genitori biologici ed ammettono quindi l'iscrizione anagrafica del certificato di nascita del neonato. Non sussistendo nell'ordinamento
Le trascrizioni nei registri dei bambini nati attraverso la surrogazione di maternità sono regolamentate dal Codice della Famiglia (articoli 51 e 52) e dalla Legge degli Atti dello Stato Civile (articolo 16). La madre surrogata deve dare il suo consenso affinché il nascituro venga registrato. Per questo processo non è necessaria né una risoluzione giuridica, né un processo di adozione. Il nome della madre surrogata, comunque, non compare mai nel certificato di nascita.▼
▲In assenza di una disciplina
La legislazione liberale, in questo modo, ha convertito la Russia in una destinazione attraente per i "turisti riproduttivi", che viaggiano all'estero alla ricerca di tecniche non disponibili nei propri paesi d'origine. In Russia, gli stranieri godono degli stessi diritti sulla riproduzione assistita dei russi. Entro i tre giorni successivi al parto, la coppia committente riceve il certificato di nascita russo, nel quale i due risultano come padre e madre.<ref>[http://humrep.oxfordjournals.org/content/25/suppl_1/i235.full.pdf+html PostersEthics and Law<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>▼
==={{ESP}}===▼
In [[Spagna]] i contratti prenatali sulla gestazione e la prole sono considerati nulli, per cui i nascituri sono legalmente figli dei genitori biologici, secondo l'articolo 10 della legge 14/2006, del 26 maggio, sulle tecniche di riproduzione assistita.<ref>[http://www.boe.es/diario_boe/txt.php?id=BOE-A-2006-9292 BOE.es - Documento BOE-A-2006-9292<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tuttavia, in Spagna, l'affidamento di un bambino nato mediante surrogazione di maternità a favore dei genitori che ne hanno fatto richiesta è possibile, se si possiedono una serie di requisiti (stabiliti dai provvedimenti della Direzione Generale dei Registri e del Notariato del 5 ottobre 2010 sul regime di registrazione della filiazione dei nascituri tramite sostituzione gestazionale).<ref>{{es}}[http://www.boe.es/diario_boe/txt.php?id=BOE-A-2010-15317 provvedimenti della Direzione Generale dei Registri e del Notariato del 5 ottobre 2010 sul regime di registrazione della filiazione dei nascituri tramite sostituzione gestazionale.]</ref>▼
==={{GBR}}===
I requisiti richiesti sono i seguenti:
* I richiedenti devono essere sposati, in un'unione civile o conviventi (incluse coppie dello stesso sesso). I single non possono farne richiesta.
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* La gestante non può dare il suo consenso al trasferimento fino ad almeno 6 settimane dopo la nascita.
* Si deve dimostrare che non c'è stato nessun interscambio di denaro al di fuori delle ragionevoli spese del processo.<ref name="Estudio_Parlamento_Europeo_2013" />
▲La maternità surrogata, incluso quella commerciale, è legale in [[Russia]]<ref>{{en}}[http://www.rbmojournal.com/article/S1472-6483(10)00174-4/abstract Svitnev K. Regolazione legale della riproduzione assistita in Russia.]</ref>, ed accessibile praticamente a tutti i maggiorenni che desiderano diventare genitori.<ref>[http://jurconsult.ru/publications/reproductiveBioMed.pdf Svitnev K. Surrogacy e la sua regolazione legale in Russia]</ref>
▲In Russia il primo programma di surrogazione di maternità è stato condotto nel 1995 presso il Centro per la fecondazione in vitro, insieme all'Istituto di Ostetricia e Ginecologia di [[San Pietroburgo]].<ref>{{es}}[http://surrogacy.ru/es/history.php/]</ref>
▲Le trascrizioni nei registri dei bambini nati attraverso la surrogazione di maternità sono regolamentate dal Codice della Famiglia (articoli 51 e 52) e dalla Legge degli Atti dello Stato Civile (articolo 16). La madre surrogata deve dare il suo consenso affinché il nascituro venga registrato. Per questo processo non è necessaria né una risoluzione giuridica, né un processo di adozione. Il nome della madre surrogata, comunque, non compare
▲La legislazione
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▲In [[Spagna]] i contratti prenatali sulla gestazione e la prole sono considerati nulli, per cui i nascituri sono legalmente figli dei genitori biologici, secondo l'articolo 10 della legge 14/2006, del 26 maggio, sulle tecniche di riproduzione assistita.<ref>[http://www.boe.es/diario_boe/txt.php?id=BOE-A-2006-9292 BOE.es - Documento BOE-A-2006-9292<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tuttavia, in Spagna, l'affidamento di un bambino nato mediante surrogazione di maternità a favore dei genitori che ne hanno fatto richiesta è possibile, se si
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▲La maternità surrogata, inclusa quella commerciale, è legale in [[Ucraina]]. Il nuovo codice della Famiglia (art. 123, punto 2) dispone che, nei casi in cui l'embrione generato da due coniugi viene trasferito ad un'altra donna, sono comunque i due coniugi i genitori riconosciuti del bambino. Il punto 3 dell'articolo permette inoltre ai coniugi di ricorrere alla fecondazione in vitro con ovociti donati. In qualunque caso, avendo dato il loro consenso all'applicazione delle tecniche di riproduzione assistita, è riconosciuta ai coniugi la piena [[potestà genitoriale]] sui bambini nati da queste tecniche. L'aspetto medico di questa questione, invece, viene regolato dall'Ordine del Ministero della Salute ucraino nº 771, del 23/12/2008.
▲In seguito alla nascita del bambino, la coppia ottiene il certificato ucraino di nascita, nel quale i due risultano il padre e la madre. Nei casi in cui si è fatto ricorso ad una donazione, non assume alcuna importanza la relazione genetica "incompleta" con il nascituro.
▲Il paese, inoltre, è una delle mete più gettonate per le coppie italiane che decidono di ricorrere alla surrogazione di maternità, dati i suoi costi piuttosto accessibili, rispetto a quelli americani.<ref>[http://espresso.repubblica.it/inchieste/2013/11/20/news/un-figlio-da-una-madre-in-affitto-negli-usa-e-semplice-da-noi-si-rischia-il-carcere-1.141926 Maternità in affitto, il grande business. Ma in Italia si rischia il carcere]</ref>
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▲Negli [[Stati Uniti]] sono otto gli stati in cui è legale ricorrere alla surrogazione di maternità. Lo Stato americano che ha regolamentato per primo questo processo è quello della [[California]].
== Note ==
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