Bo Yang: differenze tra le versioni
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|CognomePrima = zh
|PostCognomeVirgola = nato '''Guō Dìngshēng''' (郭定生)
|PreData = [[caratteri cinesi tradizionali|cinese tradizionale]]: 柏楊; [[caratteri cinesi semplificati|cinese semplificato]]: 柏杨; [[pinyin]]: Bó Yáng<ref>Il [[carattere cinese|carattere]] [[wiktionary:柏|柏]] si pronuncia tradizionalmente "Bó". In [[
|Sesso = M
|LuogoNascita = Kaifeng
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Boyang fu arrestato nuovamente nel 1967, e dal 1969 fu incarcerato per nove anni nella prigione di [[Green Island (Taiwan)|Green Island]] come [[prigioniero politico]], con l'accusa di "essere un agente comunista ed attaccare i capi nazionali". L'arresto è stato causato dalle critiche involontarie al dittatore di [[Taiwan]] [[Chiang Kai-shek]], in particolare per una traduzione che l'autore aveva fatto di un fumetto di ''[[Braccio di Ferro (personaggio)|Braccio di Ferro]]''<ref>June Teufel Dreyer. [http://formosafoundation.org/pdf/Taiwan's%20Identity%20(J_Dreyer).pdf "L'identità in evoluzione di Taiwan."] 17 luglio 2003.</ref>. Nel fumetto, [[Braccio di Ferro (personaggio)|Braccio di Ferro]] e [[Pisellino]] sono appena atterrati su un'isola deserta. Braccio di Ferro dice: "Tu puoi essere il principino", al che Pisellino risponde: "Io voglio essere presidente". Nella scena successiva, Braccio di Ferro continua: "Perché, tu piccolo...", ma successivamente a questa frase detta a metà le parole sono troppo deboli per essere viste. Chiang vide questa traduzione come una provocazione dopo aver investito il proprio figlio [[Chiang Ching-kuo]] del ruolo di erede legittimo. Nello stesso fumetto, Boyang aveva tradotto la parola "compagni" con "miei compagni soldati e compatrioti", citando una frase detta dallo stesso [[Chiang Kai-shek]]<ref>Daisy Hsieh. [http://www.gio.gov.tw/taiwan-website/5-gp/rights/politics_07.htm "Tragedia e Tolleranza -- Il monumento ai diritti umani di Green Island."] ''Sinorama''. Luglio 1997. Accesso avvenuto in data 30 aprile 2008.</ref>. Negli ultimi anni di vita, l'autore ha scritto nei suoi memoir che non aveva alcuna intenzione di insultare il capo politico. L'originale sentenza di incarcerazione di 12 anni fu successivamente ridotta a otto anni, dopo la morte dello stesso [[Chiang Kai-shek]] nel 1975. Il governo, tuttavia, si rifiutò di rilasciare Boyang dopo la fine della sentenza, finché non dovette sottostare alle pressioni di [[Amnesty International]]. Dopo il suo rilascio, l'autore prese parte attiva nella campagna per i diritti umani e la democrazia a [[Taiwan]].
Uno dei suoi libri più venduti è ''[[Brutti cinesi]]'' (醜陋的中國人 ''Chǒulòu de Zhōngguórén''), pubblicato in [[
Ha passato gli ultimi anni di vita a [[Taipei]], dove è diventato presidente e membro fondatore della branca taiwanese di [[Amnesty International]]. Nel 1994 ha subito un intervento al [[miocardio]], in seguito al quale è diventato molto cagionevole di salute. Ha ottenuto il titolo onorario di consigliere politico nazionale per l'amministrazione del Presidente [[Chen Shui-bian]]. Nel 2006, Boyang si è ritirato dalla scena letteraria, donando la maggior parte dei suoi manoscritti al Chinese Modern Literature Museum di [[Pechino]]. Gli è stato conferito un dottorato onorario dalla National Tainan University, alla quale lo scrittore ha anche donato diversi memorabilia e qualche manoscritto.
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