Aurora polare: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 87.7.66.113 (discussione), riportata alla versione precedente di Harlock81
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
 
L’'''aurora polare''', spesso denominata '''aurora boreale''' o '''australe''' a seconda dell'[[emisfero]] in cui si verifica, è un fenomeno [[Ottica|ottico]] dell'[[atmosfera terrestre]], caratterizzato principalmente da bande luminose di un'ampia gamma di forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio, tipicamente di [[colore]] rosso-verde-azzurro detti ''archi aurorali.
FORZA NAPOLI
 
Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche ([[protoni]] ed [[elettroni]]) di origine [[Sole|solare]] ([[vento solare]]) con la [[ionosfera]] terrestre (atmosfera tra i {{TA|{{M|100 – 500|k|m}})}}: tali particelle eccitano gli [[atomo|atomi]] dell'atmosfera che diseccitandosi in seguito emettono [[luce]] di varie [[Lunghezza d'onda|lunghezze d'onda]]. A causa della geometria del [[Campo geomagnetico|campo magnetico terrestre]], le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai [[Polo magnetico (astronomia)|poli magnetici]] della [[Terra]], dette ''ovali aurorali''. Le aurore visibili ad occhio nudo sono prodotte dagli [[Elettrone|elettroni]], mentre quelle di [[Protone|protoni]] possono essere osservate solo con l'ausilio di particolari strumenti, sia da terra sia dallo spazio.