Salvinia molesta: differenze tra le versioni

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[[File:Felce invasiva.png|thumb|left|''Salvinia molesta'' fotografata nel laghetto del [[Pozzo del Merro]]]]
 
''Salvinia molesta'' è originaria del [[Brasile]] sudorientale, ma è divenuta famosa per la sua invasività dopo essere stata trovata in altri paesi tropicali come l'[[Asia]], l'[[Africa]] e l'[[Australia]]. In [[Europa]] la sua popolazione è più contenuta probabilmente per motivi climatici, è stata ritrovata solamente in [[Francia]], [[Italia]] e [[Spagna]], anche se le segnalazioni per quest'ultima non sono confermate. <br/>In Italia la prima segnalazione è stata effettuata oltre 40 anni fa nel [[Fosso del Mulino|Fosso di San Giuliano Terme]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Garbari F., Giovannini A., Marchetti D. |anno=2000 |titolo=Salvinia molesta D.S. Mitchell (Salviniaceae) nuova per la flora d’Italia |rivista=Arch. Geobot. |volume=6 |numero=1 |pagine=73-78|lingua=it |url=}}</ref>. Successivamente la specie è stata segnalata nel [[Lazio]], nel [[Pozzo del Merro]], una [[dolina carsica]] situata nei [[Monti Cornicolani]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Giardini M.|titolo= Note sulla biologia, l’ecologia e le modalità di controllo di Salvinia molesta D.S. Mitchell (Salviniaceae), specie infestante nuova per il Lazio |rivista=Riv. Idrobiol. |anno=2003 |volume=42 |numero=1-3 |pagine=263-282 |url=}}</ref>; in questo sito la ''Salvinia molesta'' si è completamente sostituita all'originaria [[Lemna minor|lenticchia d'acqua]]. La sua presenza in quel pozzo è stata probabilmente dovuta all'abbandono di una [[Trachemys scripta|tartaruga palustre americana]] insieme a tutto il contenuto del suo acquario, che probabilmente conteneva i semi della pianta. Nel 2009 è stata condotta la bonifica del sito con la completa eradicazione della specie<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/ambiente/approfondimento/6835 |titolo=La Bonifica del Pozzo del Merro |sito= Portale istituzionale della [[Provincia di Roma]]|accesso=20 febbraio 2016}}</ref>. Una ulteriore segnalazione si è avuta più recentemente in [[Sardegna]], presso la località Poggio dei Pini nel comune di [[Capoterra]] (CA)<ref>{{cita pubblicazione|autore=Bacchetta G., Mayoral O., Podda L. |anno=2009 |titolo=Catálogo de la flora exótica de la isla de Cerdeña (Italia) |rivista=Flora Montiberica |volume=41 |pagine=35-61 |lingua=es|url=https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/2775003.pdf}}</ref>.
''Salvinia molesta'' è originaria del [[Brasile]] sudorientale, ma è divenuta famosa per la sua invasività dopo essere stata trovata in altri paesi tropicali come l'[[Asia]], l'[[Africa]] e l'[[Australia]].<br/>
In [[Europa]] la sua popolazione è più contenuta probabilmente per motivi climatici, è stata ritrovata solamente in [[Francia]], [[Italia]] e [[Spagna]], anche se le segnalazioni per quest'ultima non sono confermate. In Italia la prima segnalazione è stata effettuata oltre 40 anni fa nel [[Fosso del Mulino|Fosso di San Giuliano Terme]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Garbari F., Giovannini A., Marchetti D. |anno=2000 |titolo=Salvinia molesta D.S. Mitchell (Salviniaceae) nuova per la flora d’Italia |rivista=Arch. Geobot. |volume=6 |numero=1 |pagine=73-78|lingua=it |url=}}</ref>. Successivamente la specie è stata segnalata nel [[Lazio]], nel [[Pozzo del Merro]], una [[dolina carsica]] situata nei [[Monti Cornicolani]]<ref>{{cita pubblicazione |autore=Giardini M.|titolo= Note sulla biologia, l’ecologia e le modalità di controllo di Salvinia molesta D.S. Mitchell (Salviniaceae), specie infestante nuova per il Lazio |rivista=Riv. Idrobiol. |anno=2003 |volume=42 |numero=1-3 |pagine=263-282 |url=}}</ref>; in questo sito la ''Salvinia molesta'' si è completamente sostituita all'originaria [[Lemna minor|lenticchia d'acqua]]. La sua presenza in quel pozzo è stata probabilmente dovuta all'abbandono di una [[Trachemys scripta|tartaruga palustre americana]] insieme a tutto il contenuto del suo acquario, che probabilmente conteneva i semi della pianta. Nel 2009 è stata condotta la bonifica del sito con la completa eradicazione della specie<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.roma.it/percorsitematici/ambiente/approfondimento/6835 |titolo=La Bonifica del Pozzo del Merro |sito= Portale istituzionale della [[Provincia di Roma]]|accesso=20 febbraio 2016}}</ref>. Una ulteriore segnalazione si è avuta più recentemente in [[Sardegna]], presso la località Poggio dei Pini nel comune di [[Capoterra]] (CA)<ref>{{cita pubblicazione|autore=Bacchetta G., Mayoral O., Podda L. |anno=2009 |titolo=Catálogo de la flora exótica de la isla de Cerdeña (Italia) |rivista=Flora Montiberica |volume=41 |pagine=35-61 |lingua=es|url=https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/2775003.pdf}}</ref>.
 
==Note==