Trappeto (frantoio): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Sistemo note con collegamenti esterni senza titolo (documentazione) |
cambiato link obsoleto |
||
Riga 9:
Il territorio salentino è stato segnato da diverse popolazioni come i [[Messapi]], i [[Civiltà romana|Romani]], i [[Bizantini]] e gli [[Iapigi]]. Nel IX secolo i primi contatti con la [[cultura bizantina]] hanno provocato nel territorio del basso Salento una marcata trasformazione passando dall'economia del grano a quella dell'[[Olea europaea|ulivo]] e quindi dell'[[olio di oliva]]; gli ulivi, alcuni dei quali millenari, che ancora oggi caratterizzano il territorio sono il segno visibile di questa trasformazione. Le grotte per la realizzazione dei trappeti furono ricavate mediante la semplice trasformazione dei [[wikt:granaio|granai]] d'età messapica e di cripte di epoca bizantina<ref>C. Sigliuzzo, ''Cripte inedite e ricordi bizantini in Terra d’Otranto, in Nuovo Annuario di Terra d’Otranto'', vol. I, Galatina, 1957, p. 88</ref> di cui era costituito tutto il sottosuolo dei centri storici. Gran parte dei granai è stata così distrutta, ma visitando i trappeti si possono ammirare le suggestive sezioni orizzontali superiori con le loro pietre di chiusura originali.
Secondo resoconti storici, a metà del XIX secolo nell'antica circoscrizione amministrativa della [[Terra d'Otranto]] sono presenti ben 1073 trappeti<ref name="trappeto">{{cita web|url=http://www.napoliunderground.org/
== Caratteristiche ==
|