Assorbimento acustico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: fix citazione web (v. discussione) |
|||
Riga 26:
== Effetti in ambienti chiusi ==
In un ambiente chiuso, quando un'onda acustica colpisce una superficie perimetrale, una parte dell'energia sonora è assorbita e una parte [[riflessione (fisica)|riflessa]].
Il parametro di valutazione di questo fenomeno è il [[Requisiti acustici passivi|tempo di riverberazione]] che risulta inversamente proporzionale alle unità di assorbimento dell'ambiente. Il parametro più utilizzato per descrivere il tempo di riverberazione è T<sub>60</sub>, corrispondente al tempo necessario a ridurre di 60 dB un suono. Sono utilizzati altri parametri come T<sub>30</sub> e T<sub>10</sub>. T<sub>60</sub> viene calcolato in via teorica con la formula:
* T<sub>60</sub>=0,16V/A
Riga 36:
** α = coefficiente di assorbimento
* V è il volume dell'ambiente.
Un tempo di riverberazione eccessivo interferisce con l'intelligibilità del segnale originale, che può diventare incomprensibile in quanto le onde sonore riverberate, e quindi ritardate, si sovrappongono a quelle della sorgente generando un effetto eco.<br />
In ambienti come sale convegni, teatri, ristoranti, ambienti industriali ecc., dove la rumorosità ambientale deve essere bassa e/o la nitidezza del segnale sonoro devono essere elevate si utilizzano trattamenti fonoassorbenti delle pareti e/o del soffitto, come intonaci con speciali proprietà.
In questo modo si riesce a condizionare tali fenomeni e ad ottenere un livello sonoro inferiore rispetto a quello che si determinerebbe nel caso in cui le pareti fossero completamente riflettenti. La risposta acustica degli intonaci fonoassorbenti è funzione del loro spessore.
==Voci correlate==
|