Enrico Candiani: differenze tra le versioni
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|Squadra =
|Ruolo = [[Attaccante]]
|TermineCarriera =
|GiovaniliAnni = 1933-1937
|GiovaniliSquadre = {{Calcio Pro Patria|G}}<br />{{Calcio Ambrosiana-Inter|G}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
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==Carriera==
A 15 anni nella giovanili della [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]], passa l'anno successivo fra i giovani dell'[[Associazione Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana Inter]].
Fa le prime comparse in prima squadra nella stagione [[Serie A 1938-1939|1938-1939]], prima nel ruolo di [[mezzala]] e quindi progressivamente spostato all'[[Ala (calcio)|ala]] sinistra dall'allenatore nerazzurro [[Tony Cargnelli]]. Dopo una stagione con 17 presenze in campionato e la vittoria in [[Coppa Italia]], s'impone definitivamente come titolare l'anno successivo, contribuendo con 8 reti alla conquista dello [[scudetto]] [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]. Resta in nerazzurro anche nelle tre stagioni successive, con un secondo e un quarto posto in campionato intervallati da un piazzamento al dodicesimo posto nel [[Serie A 1941-1942|1941-1942]].
Dopo l'interruzione ufficiale dei campionati nel [[1943]], Candiani disputa con l'Ambrosiana anche il [[Campionato Alta Italia 1944]], e dopo la guerra rimane fra i nerazzurri (con la compagine ridenominata [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]) per disputare il [[Divisione Nazionale 1945-1946|campionato 1945-1946]]. In quella stagione Candiani realizza 11 reti nel Campionato Alta Italia e 6 nel girone finale, fra cui un poker contro il [[Grande Torino]] in un incontro disputato il 14 luglio [[1946]], unico calciatore ad essere riuscito a fare 4 reti in una partita contro i granata.
Poi Candiani si trasferisce alla [[Juventus]], dove resta una stagione nella quale realizza 15 reti contribuendo al [[Serie A 1946-1947|secondo posto finale]], quindi torna alla squadra della sua città, la [[Pro Patria]], neopromossa in [[Serie A]], che porta nella stagione [[Serie A 1947-1948|1947-1948]], all'ottavo posto finale, miglior risultato della storia per i biancoblu.
Dopo due stagioni a Busto Arsizio, nell'estate [[1949]] passa al [[Associazione Calcio Milan|Milan]], dove, pur non essendo utilizzato in continuità, realizza 8 reti giocando al fianco di [[Gunnar Nordahl]]. In quella stagione, conclusasi al [[Serie A 1949-1950|secondo posto]], Candiani realizza due reti nei primi 6 minuti del 6-5 nel [[Derby di Milano]] perso e l'ultima rete nell'1-7 a [[Torino]] contro la Juventus, segnando la rete che chiude il tabellino.
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