Astronomia cinese: differenze tra le versioni
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[[File:Dunhuang star map.jpg|miniatura|220px|La [[mappa stellare di Dunhuang]] della [[dinastia Tang]] (regione del polo nord). Si ritiene che questa [[carta celeste]] risalga al regno dell'imperatore [[Zhong Zong]] (705–710). Fu trovata a [[Dunhuang]], [[Gansu]]. Le costellazioni delle tre scuole astronomiche erano distinte con colori diversi: bianco, nero e giallo rispettivamente per le stelle di [[Wu Xian]], [[Gan De]] e [[Shi Shen]]. L'intera serie di carte celesti conteneva 1.300 stelle.]]
L<nowiki>'</nowiki>'''astronomia in [[Cina]]''' ha una lunga tradizione: gli storici indicano che i Cinesi furono a livello globale i più assidui e accurati osservatori dei fenomeni celesti prima degli Arabi.<ref>Needham, volume 3, p. 171</ref> I nomi delle stelle, in seguito categorizzati nelle [[
Le registrazioni dettagliate delle osservazioni astronomiche cominciarono durante il [[periodo dei regni combattenti]] (IV secolo a.C.) e fiorirono dal [[Dinastia Han|periodo Han]] in avanti. L'astronomia cinese era equatoriale, incentrata com'era sull'osservazione ravvicinata delle [[Astro circumpolare|stelle circumpolari]], ed era basata su principi diversi da quelli prevalenti nell'astronomia tradizionale occidentale, dove le [[Levata eliaca|levate]] e i tramonti eliaci delle [[Zodiaco|costellazioni zodiacali]] formavano la struttura base dell'[[eclittica]].<ref>Needham, volume 3, pp. 172-3</ref>
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===Cataloghi celesti===
Nel IV secolo a.C., i due astronomi cinesi responsabili delle prime informazioni inserite nei [[Catalogo celeste|cataloghi celesti]] furono [[Shi Shen]] e [[Gan De]] del [[periodo dei regni combattenti]].<ref name="Peng">{{cita libro |autore=Yoke Ho Peng
{|class="wikitable"
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Sembra che questi libri siano durati fino al VI secolo, ma siano poi andati perduti.<ref name="Peng" /> Numerosi libri condividono nomi simili, spesso citati e che prendono nome da essi. Questi testi ''non'' dovrebbero essere confusi con i cataloghi originali scritti da Shi Shen e Gan De. Tra le opere notevoli che aiutarono a preservarne i contenuti figurano:
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! Autore || Nome tradotto || Nome cinese || Pinyin || Commenti
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| [[Sima Qian]] || Libro degli uffici celesti || 天官書 || Tianguan shu || Questo è il capitolo astronomico delle ''[[Shiji|Memorie di uno storico]]'', una massiccia storia compilata durante il II secolo a.C. da [[Sima Qian]], studioso e funzionario dell'[[Dinastia Han|era Han]]. Questo capitolo fornisce un catalogo celeste e e discute le scuole astronomiche di Gan De e Shi Shen.<ref>{{cita libro |autore1=Xiaochun Sun
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| Ma Xian (馬顯) || Manuale delle stelle dei maestri Gan e Shi || 甘石星經 || Gan Shi Xingjing || Malgrado avesse il nome attribuito a Shi e Gan, fu perduto e in seguito compilato nel 579 d.C. circa come appendice al Trattato sull'astrologia dell'era Kaiyuan, e riassunto nel libro ''郡齋讀書志''.<ref>
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| || [[Libro dei Sui]] || 隋書 || Sui shu ||<ref name="Peng" />
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| [[Gautama Siddha]] || [[
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The [[Han Dynasty]] astronomer and inventor [[Zhang Heng]] (78-139 AD) not only catalogued some 2500 different stars, but also recognized more than 100 different constellations. Zhang Heng also published his work ''Ling Xian'', a summary of different astronomical theories in China at the time. In the subsequent period of the [[Three Kingdoms]] (220-280 AD), [[Chen Zhuo]] (陳卓) combined the work of his predecessors, forming another star catalogue. This time, 283 constellations and 1464 stars were listed. The astronomer [[Guo Shoujin]] of the [[Yuan Dynasty]] (1279-1368 AD) created a new catalogue, which was believed to contain thousands of stars. Unfortunately, many of the documents of that period were destroyed, including that of Shoujin. ''Imperial Astronomical Instruments'' (儀象考成) was published in 1757 and contains 3083 stars exactly.
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