Egisto Ferroni: differenze tra le versioni
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==Biografia==
Studiò all'[[Accademia di belle arti di
La prima prova di una certa rilevanza fu del 1868 con il quadro ''Le trecciaiole'', esposto alla Società d'incoraggiamento di Belle Arti di [[Firenze]]. La tela colpì soprattutto per la sua vastità di dimensioni che solitamente non erano riservate a opere di contenuto agreste. La pittura di Ferroni cominciava a far risaltare la presenza scenica delle sue figure, in contrapposizione con la tenuità dei colori utilizzati. L'atteggiamento dimesso e severo dei suoi personaggi, alle prese con il lavoro dei campi o la dura vita quotidiana, lo mise in rotta di collisione con il suo mercante di riferimento, Luigi Pisani, che pretendeva scene più leggere e garbate. Ferrori si legò allora a Gioacchino Herts, conte di Frassineto e facoltoso proprietario terriero, che divenne suo mecenate per oltre vent'anni.
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