Profanazione delle tombe della basilica di Saint-Denis: differenze tra le versioni

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Un certo Brulay, collezionista, era presente a Saint-Denis nel 1793 ed avrebbe in quell'occasione rubato alcune "reliquie". Alla [[Restaurazione]] la sua vedova riuscì a rivendere a re [[Luigi XVIII]] parte di questi cimeli che oggi sono conservati nei depositi del museo di Pontoise ma sulla cui origine molti esperti vantano numerosi dubbi: la mascella di [[Dagoberto]], un pezzo del cranio di san [[Luigi IX]], dei denti di [[Enrico III]], capelli di [[Filippo Augusto]] e parte della gamba mummificata di [[Caterina de' Medici]].
 
==Profanazioni==
===Profanazioni del 6 agosto 1793===
Dom Poirier prese parte all'[[esumazione]] nel mese di agosto del 1793. In particolare vennero profanate le tombe medievali di:
*[[Filippo l'Ardito]] ed [[Isabella d'Aragona]]
*[[Pipino il Breve]]
*[[Costanza di Castiglia]], moglie di [[Luigi VII]]
*[[Luigi VI]]
 
===Profanazioni dell'ottobre del 1793===
Fu durante la seconda ondata di profanazioni nell'ottobre del [[1793]] che vennero effettivamente eseguite le prime esumazioni ufficiali con lavoratori professionisti accompagnati da "commissari per la riesumazione" (con ruolo di autorità di vigilanza), nonché un "commissario orafo" (responsabile del recupero degli oggetti in metallo prezioso al fine di portarli alla Convenzione Nazionale) e da un "commissario alle armi "(responsabile del recupero le bare di piombo da sciogliersi sul posto per la fabbricazione poi di palle per moschetti). La cripta dei [[Borboni]] ospitava 54 bare che venero poste su cavalletti di ferro e li smontate. L'aria venne purificata all'interno con aceto e ginepro di modo da ridurre gli odori sgradevoli. Don Poirier fece una relazione dettagliata di tutte le esumazioni, ma di seguito verranno elencate solo quelle relative ai personaggi principali dei Borbone e dei Valois:
 
'''12 ottobre''':<br>
*[[Henri de La Tour d'Auvergne, visconte di Turenne]]. Il suo corpo venne riesumato sabato 12 ottobre [[1793]] ed esposto per qualche tempo alla venerazione in quanto la sua presenza innescò un "timore reverenziale" al punto che di fatto fu l'unico a non essere profanato. La salma venne trasferita al [[Jardin des Plantes]] di [[Parigi]] e da li poi al Museo dei Monumenti Francesi, ed infine venne portato da [[Napoleone Bonaparte]] alla [[Chiesa di Saint-Louis des Invalides]] dove ancora oggi si trova. La guardia del suo corpo, ad ogni modo, riuscì a ricavarne dei denti che in seguito vendette a dei collezionisti.
*[[Enrico IV]]. La sua bara di rovere venne rotta con un martello e poi la sua bara di piombo venne aperta con uno scalpello. Secondo i testimoni: "Il suo corpo si trovò ben conservato e perfettamente riconoscibile nei tratti del viso. Rimase nel passaggio alle cappelle inferiori, avvolto nel suo sudario funebre che era altrettanto ben conservato. Tutti ebbero la libertà di vederlo sino alla mattina di lunedì 14 ottobre quando venne portato nel fondo del coro dove rimase sino alle 14.00 per poi venire sepolto nella fossa comune, primo tra tutti per poi essere ricoperto da quelli dei suoi discendenti. Molte furono le persone che si precipitarono a raccogliere delle reliquie (peli della barba soprattutto).<br>
'''13 ottobre''':<br>
​​Le esumazioni proseguirono ma la folla iniziò ad accalcarsi presso la chiesa, proveniente dal comune di [[Franciade]]. Il governo pertanto decise di chiudere la basilica a "tutte le persone estranee ai lavori", ma questa decisione non venne applicata diligentemente.
'''14 ottobre''':<br>
*[[Luigi XIII]], venne aperta la cassa alle ore 15.00 circa, ma il corpo si trovava in un tale stato di degradato da essere riconoscibile comunque per i suoi baffi ancora neri. Il suo corpo venne poi gettato insieme a quello di Enrico IV nella fossa comune
*[[Luigi XIV]], con un corpo ben conservato e perfettamente riconoscibile anche se appariva "nero come l'inchiostro".
*[[Maria de 'Medici]], una volta aperta la bara, venne insultata dagli operai che la accusarono a posteriori dell'omicidio di [[Enrico IV]] e le strapparono i capelli.
*[[Anna d'Austria]], il cui corpo appariva ormai completamente putrefatto, era avvolto in uno spesso pano di colore rosso, secondo il costume del [[Terz'ordine francescano]] a cui ella apparteneva.
*[[Maria Teresa di Spagna]]
*[[Gastone di Francia]], figlio di Enrico IV
 
'''16 gennaio:''' (giorno dell'esecuzione di Maria Antoinetta a Parigi)<br>
*[[Enrichetta di Francia]], moglie di [[Carlo I d'Inghilterra]]
*[[Filippo d'Orleans]], reggente di Francia
*[[Luigi XV]], il cui corpo in avanzato stato di decomposizione emanava un terribile odore
*[[Carlo V]]
*[[Giovanna di Borbone]]
 
'''17 ottobre:'''<br>
*[[Carlo VI]]
*[[Isabella di Baviera]]
*[[Carlo VII]]
*[[Maria d'Angiò]]
*[[Margherita di Francia]], moglie di Enrico IV
*[[Francesco II]]
*[[Carlo VIII]]
 
'''18 ottobre:'''<br>
*[[Enrico II]]
*[[Caterina de' Medici]]
*[[Carlo IX]]
*[[Enrico III]]
*[[Luigi XII]]
*[[Anne di Bretagna]]
*[[Giovanna II di Navarra]], figlia di Luigi X
*[[Luigi X]]
*[[Giovanni I]]
*[[Ugo il Grande]], padre di [[Ugo Capeto]]
*[[Carlo il Calvo]]
 
'''19 ottobre:'''<br>
*[[Filippo il Bello]]
*[[Dagoberto]]
*[[Nantilde]], moglie di Dagoberto
 
'''20 ottobre:'''<br>
*[[Francesco I]]
*[[Luisa di Savoia]]
*[[Claudia di Francia]]
*[[Pierre de Beaucaire]], ciambellano di Luigi IX
*[[Mathieu de Vendome]], abate di Saint-Denis
 
'''21 ottobre:'''<br>
*[[Filippo V]]
*[[Filippo VI]]
 
'''22 ottobre:'''<br>
*[[Barbazan]], ciambellano di Carlo VII
*[[Luigi II di Sancerre]], conestabile di Carlo VI
*Abate Suger
*Abate Troon
 
'''24 ottobre:'''<br>
*[[Carlo IV]]
 
'''25 ottobre:'''<br>
*[[Giovanni II]]
*[[Luisa di Francia]], figlia Luigi XV
 
== Collegamenti esterni ==