Paul Magès: differenze tra le versioni
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Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, un tempo terminato il primo ciclo di studi, il giovane Paul Magès frequentò un breve corso presso una scuola professionale di [[Marsiglia]] e, a 17 anni, spedì una serie di richieste d'assunzione a varie aziende francesi. La prima a rispondere positivamente fu la Citroën che lo assunse nell'estate del [[1925]], destinandolo al "Reparto Metodo e Organizzazione" come manutentore di macchinari.
La carriera professionale di Magès, anche se partita dal basso e non confortata da studi ingegneristici, fu piuttosto rapida. Grazie alla sua inventiva e capacità di risolvere problemi tecnici in modo razionale e semplice, pochi anni più tardi venne trasferito al "Reparto Supervisione" nel ''Quai de Javel'' (oggi ''[[Parc André-Citroën|Quai André-Citroën]]''), avendo così occasione di avere frequenti contatti con l'ingegnere [[Antoine Hermet]], direttore del "Reparto Sperimentazione" e braccio destro di [[Pierre-Jules Boulanger|Pierre Boulanger]]. Negli anni di collaborazione con Hermet, Magès acquisì nozioni ed esperienza sul [[Freno idraulico|sistema idraulico di frenata]], ideando vari accorgimenti per aumentarne l'efficacia e la corretta ripartizione sulle ruote.
Nel [[1942]] Boulanger pose Magès alla direzione del "Reparto Sviluppo", con l'incarico di studiare nuove soluzioni per i sistemi frenanti e per le [[Sospensione (meccanica)|sospensioni]] delle vetture, nell'ottica delle future produzioni "[[Citroën 2CV|TPV]]" (''Très Petite Voiture'') e "[[Citroën DS|VGD]]" (''Vehicule à Grande Diffusion'').
Completata con successo la messa in produzione della "[[Citroën 2CV|2CV]]", per la nascente [[Citroën DS]] Magès propone un fantascientifico sistema di gestione delle sospensioni, dello sterzo e dell'impianto frenate, azionati da una pompa che invia olio in pressione. Il [[Almanacco di Gotha|gotha]] ingegneristico Citroën si mostrò perplesso o scettico, ma l'
I tre iniziarono a lavorare fianco a fianco in quel progetto che a tutti appariva come irrealizzabile, tanto che nell'entourage progettuale Citroën venivano indicati, non senza un pizzico d'ironia, come "[[i tre moschettieri]]". Tra lo scetticismo generale, una "[[Citroën Traction Avant|Traction Avant 11CV]]", modificata con sospensioni idropneumatiche, venne sperimentata sulle strade montane dell'[[Alvernia]] nel giugno [[1948]].
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