Abu Omar al-Shishani: differenze tra le versioni

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Con il distacco dell'ISIS dalle altre forze della [[coalizione nazionale siriana]] e la nascita del cosiddetto "[[califfato]]" guidato da [[Abu Bakr al-Baghdadi]], al-Shishānī ha rapidamente asceso posizioni all'interno dei vertici dello Stato Islamico, tanto che si è parlato di lui come possibile comandante dell'esercito di terra dell'IS dopo la morte di [[Abu Abd al-Rahman al-Bilawi|Abū ʿAbd al-Raḥmān al-Bilāwī]], avvenuta a [[Mossul]] nel giugno 2014.<ref>[http://www.nbcnews.com/storyline/iraq-turmoil/rising-star-isis-has-chechen-background-fierce-reputation-n146466 "Rising Star of ISIS Has Chechen Background and Fierce Reputation"], [[NBC]] News, 2 luglio 2014</ref>
Attualmente Batirashvili è il comandante militare dell'ISIS in Siria<ref>[http://washingtonexaminer.com/chechen-in-syria-a-rising-star-in-extremist-group/article/feed/2146182 "Chechen in Syria a rising star in extremist group"], Associated Press, 2 luglio 2014</ref> e il 16 settembre 2014 ha lanciato le sue truppe all'[[assedio di Kobanê]], perdendo però contro i [[peshmerga]] [[curdi]] a [[gennaio]] [[2015]]. Egli è morto il 14 marzo [[2016]] in seguito alle gravissime ferite riportate dieci giorni prima quando il suo convoglio è stato colpito da un raid aereo americano presso al-Shaddadi, una cittadina strategica fra Siria ed Iraq<ref>[https://www.lastampa.it/2016/03/15/esteri/gli-usa-confermano-alshishani-morto-VLViW9SGd7iymMSeVwtWuM/pagina.html]<ref>
 
== Note ==