Simili: differenze tra le versioni

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La copertina dell'album ritrae Laura Pausini distesa in un prato, vestita in modo molto semplice, quasi come se volesse far capire un ritorno alle origini, alla semplicità; nel retrocopertina è possibile vedere quattro ragazzi distesi anch'essi nell'erba ognuno con delle caratteristiche diverse: chi ha dei tatuaggi, chi ha gli occhi a mandorla, chi è scuro di pelle; il messaggio vuole indicare che in fondo siamo tutti ''Simili''. Sul CD è invece raffigurato un quadrifoglio.
 
Riguardo al significato del titolo la Pausini ha dichiarato: {{citazione|Simili perché è quello che siamo. Uguali e differenti, uniti dagli stessi sogni, dalle stesse paure, le stesse emozioni. Ognuno ha la sua storia da raccontare, questo disco ne racconterà tante. - Simili come le impronte digitali, uguali e diverse.}} Mentre Laura Pausini era al consolato statunitense in [[Italia]] per chiedere il [[Visto d'ingresso|visto]] per lavorare a [[Miami]] (in qualità di coach al talent show televisivo ''La banda'' in onda su [[Univision]]) è rimasta colpita dal fatto che per identificare persone diverse si usi un metodo comune, quello delle [[impronte digitali]]. Così ha pensato ad una parola che unisce queste due contraddizioni: «uguali» e «diversi», ossia «simili». Anche le impronte hanno avuto un significato molto particolare nel concept di quest'album. Laura lo spiega così: {{citazione|Ho posato la prima impronta, poi ponendo l'altra impronta di fianco un poco obliqua, ho notato che sembrava un cuore, ripetendo altre volte le mie impronte sul foglio si è formato un quadrifoglio. Questo ha diversi significati per me, perché un'impronta siamo noi, due impronte insieme siamo tutti noi che ci amiamo; non importano le caratteristiche di chi vuoi amare; e poi per trovare la fortuna, devi incontrare qualcun' altro.}}
 
L'album è dedicato alla nonna paterna Maria scomparsa nel 2014 e a Francesco Carta, il fratello maggiore del compagno [[Paolo Carta|Paolo]] scomparso di recente.