Linus Torvalds: differenze tra le versioni
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Sebbene Linus Benedict Torvalds cerchi di mantenere un basso profilo,<ref>{{cita web |url=http://www.linfo.org/linus.html |titolo=Linus Benedict Torvalds biography by the linux Information Project |accesso=15 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>{{citazione necessaria|si trova spesso coinvolto nelle dispute fra le differenti correnti di pensiero e le diverse ''ideologie'' in competizione riguardo agli scenari futuri del software}}. Nonostante la sua popolarità provenga in buona parte dal mondo dell'open-source, egli ha assunto posizioni aperte sia nei confronti di licenze di altro genere, sia di tecnologie osteggiate dai sostenitori del software libero. Per esempio, nell'ordine, durante la scelta dello strumento di gestione dei codici sorgenti di Linux, Torvalds sostenne inizialmente l'utilizzo di [[BitKeeper]]<ref>[http://www.newsletter.duke.it/linux/insider-256.shtml Newsletter [[Linux Journal]], Numero 256 – 14 aprile [[2005]]]</ref>, mentre in altre occasioni ha espresso l'opinione che il kernel possa includere tecnologie a supporto delle tecnologie di [[Digital Rights Management|gestione dei diritti digitali (DRM)]], adducendo motivazioni di carattere soprattutto pratico.<ref>[http://bicocca.net/2006/02/10/Linus-Linux-i-DRM-ed-il-Trusted-Computing/ Linus, linux, i DRM ed il Trusted Computing, Bicocca.net, 10 febbraio [[2006]]]</ref>
Durante un intervento a [[TED (conferenza)|TED Conference]], ha dichiarato: “Non ho lanciato Linux come un progetto collaborativo.
La neutralità con cui si pone nelle dispute tra programmatori gli è valso il soprannome di: "dittatore dello stato libero di Bananas". Torvalds ritiene infatti che solo il tempo e gli utilizzatori del [[software]] possano dichiarare un codice migliore di un altro.<ref>{{cita|Torvalds e Diamond|p.141|Torvalds-Diamonds}}</ref>
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