Canzone: differenze tra le versioni

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La [[canzone napoletana]] derivò dalla [[villanella]] del [[XVI secolo|Cinquecento]] eseguita con l'accompagnamento di [[strumenti a fiato]] e a [[strumenti a percussione|percussione]], riadattata ad un modo di cantare più popolare ed assorbì in seguito alcuni aspetti formali e stilistici dell'[[opera buffa]] del [[XVIII secolo|Settecento]], miniera d'oro anche per il vasto repertorio impreziosito di umanità, drammaticità e spensieratezza.<ref>Paolo Ruggieri, ''Canzoni Italiane'', Fabbri Editori, 1994, Vol.I, pag.2-12</ref> La canzone napoletana ebbe alterne fortune e dopo un periodo di declino, verso la fine del [[XVII secolo|Seicento]], allontanata dalla città, trovò nuova linfa creativa nelle campagne, prima di riesplodere nuovamente al suo ritorno cittadino.
Basti citare alcuni brani che hanno varcato i confini nazionali, come [[Te voglio bene assaje]] di [[Donizetti]], [[Fenesta ca lucive]] attribuita tra gli altri anche a [[Vincenzo Bellini]], [[Santa Lucia (canzonebrano musicale)|Santa Lucia]] di [[Teodoro Cottrau]], agevolati dal felice connubio tra compositori di alta maestria e poeti raffinati e incisivi.<ref name="CI2">Paolo Ruggieri, ''Canzoni Italiane'', Fabbri Editori, 1994, Vol.I, pag.13-24</ref>
 
Raramente altre canzoni regionali sono riuscite a varcare i limiti delle [[Lingue parlate in Italia|lingue locali]], così come appare arduo rintracciare un comune denominatore ed uno stile univoco per la canzone italiana, diversamente dal caso francese, dove le radici del [[vaudeville]] derivarono dalla ''chanson'' del Cinquecento, come evidenziato dallo stile, dalla tradizione del giornale-cantato.<ref name="M"/>
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== In Italia ==
===Le origini===
Prima dell'[[Unità d'Italia|Unità]] la [[canzone popolare]] in [[Italia]] era quasi esclusivamente nelle varie [[Lingue parlate in Italia|lingue della penisola]], che d'altra parte rappresentavano gli unici idiomi conosciuti dalla maggioranza della popolazione.<br />Le canzoni in [[lingua italiana|italiano]] erano poche: nel [[Settecento]] qualche canto religioso (''[[Tu scendi dalle stelle]]'', [[1754]]); a metà dell'[[Ottocento]] i canti politici del [[Risorgimento]] (gli [[Canto degli Italiani|inni di Mameli]] e [[Inno di Garibaldi|di Garibaldi]], ''Addio, mia bella, addio'' e qualcun altro)<ref name="ReferenceA">L. Colombati (a cura di), ''La canzone italiana 1861-2011'', Mondadori, 2011</ref>.<br />Alla stessa epoca risale la prima canzone "leggera", [[Santa Lucia (canzonebrano musicale)|Santa Lucia]] di [[Teodoro Cottrau]] del [[1849]], da molti considerata la prima canzone italiana. Si trattava, in ogni modo, di un caso isolato e nemmeno di un'opera originale, in quanto era la traduzione italiana di una [[barcarola]] napoletana.
 
===1861-1915===