203/53 Mod. 1927: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: Sostituzione automatica (-HE +HE)
EnzoBot (discussione | contributi)
m punteggiatura prima di ref
Riga 56:
|Sviluppata da = [[203/50 Mod. 1924]]
|Sviluppi successivi =
|Ref = <ref name = nw>[http://www.navweaps.com/Weapons/WNIT_8-53_m1927.htm NavWeaps].</ref>
}}
Il '''203/50 Mod. 1927''' era un [[artiglieria navale|cannone navale]] realizzato dall'[[italia]]na [[Ansaldo]], impiegato dalla [[Regia Marina]] sugli [[incrociatore pesante|incrociatori pesanti]] [[Classe Zara (incrociatore)|classe ''Zara'']].
 
==Storia==
Fino alla [[prima guerra mondiale]] la [[Regia Marina]] aveva utilizzato principalmente cannoni di concezione e produzione estera, per la maggior parte inglese. Dopo la Grande Guerra si decise di ricorre ad armi di produzione nazionale. Il ritardo italiano nel settore era notevole ed all'industria venne chiesto un enorme sforzo tecnologico. La produzione interessò tutti i calibri. Per gli incrociatori pesanti [[classe Trento|classe ''Trento'']] agli inizi degli [[anni 1920|anni venti]] la [[Ansaldo]] sviluppò il cannone [[203/50 Mod. 1924]]. L'arma, pur particolarmente leggera, non fu riuscitissima, in particolare per l'alta dispersione dei colpi dovuta all'installazione binata su [[culla (artiglieria)|culla]] singola. Difatti l'arma, entrata in servizio nel 1928, equipaggiò solo le 4 torrette binate Mod. 1924 del [[Trento (incrociatore)|''Trento'']] e del [[Trieste (incrociatore)|''Trieste'']], mentre per la [[Classe Zara (incrociatore)|classe ''Zara'']] venne sviluppato l'impianto da '''203/50 Mod. 1927''' e per il [[Bolzano (incrociatore)|''Bolzano'']] il '''203/50 Mod. 1929'''<ref>[http://www.regiamarinaitaliana.it/Cannoni.html Da RegiaMarina].</ref>.
 
Queste navi rappresentarono gli esemplari più riusciti della categoria nella Regia Marina e prestarono servizio durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
==Tecnica==
La [[bocca da fuoco]] aveva [[canna (armi)|canna]] del tipo [[canna composita|composito]], con un'anima a 52 [[rigatura|righe]] destrorse ed una camiciatura altrettanto lunga; l'anima era sostituibile a freddo. L'[[otturatore (armi)|otturatore]] era a [[vite interrotta]] [[otturatore Welin|tipo Welin]], operato idraulicamente. I due cannoni che equipaggiavano ogni torretta '''Mod. 1927''' degli ''Zara'' erano installati su una [[culla (artiglieria)|culla]] unica, con gli assi centrali distanti 100&nbsp;cm.<ref name = "Campbell">Campbell, pp.326-327.</ref>. Questa soluzione consentiva un notevole risparmio di peso, ma le interferenze reciproche dei due cannoni ne aumentavano la dispersione dei colpi.<ref name = "Whitley">Whitley, pp.149-156.</ref>. Gli organi di elevazione e di puntamento erano attivati elettricamente, mentre i calcatoi erano idraulici, ad eccezione del [[Pola (incrociatore)|''Pola'']] sul quale erano elettrici. La torre pesava 181 [[tonnellata|tonnellate]].<ref name=nw/>.
 
Sull'incrociatore [[Bolzano (incrociatore)|''Bolzano'']] vennero installate quattro torri binate '''Mod. 1929'''. Le bocche da fuoco erano identiche alle precedenti, ma la torre nel complesso era più leggera, grazie da una corazzatura più sottile.<ref name=nw/>.
 
==Munizionamento==
Il [[munizione|munizionamento]] era del tipo separato, con carica di lancio contenuta in due [[Munizione#Cartoccio a sacchetto|sacchetti]] di tela, stivati in appositi contenitori protettivi.<ref name=nw/>. La [[granata (proiettile)|granata]] ad alto esplosivo pesava 110,57&nbsp;kg e veniva lanciata ad una [[velocità alla volata]] di 940&nbsp;m/s da una carica di 42&nbsp;kg di [[polvere infume]]. Il proietto perforante Mod. 1924, pesante 125,3&nbsp;kg, raggiungeva una velocità di 950-960 [[m/s]] con una carica di 51&nbsp;kg.<ref name=nw/>. Nel tentativo di ridurre la dispersione dei colpi si scelse di ridurre la velocità alla volata del proietto perforante a 900&nbsp;m/s, usando la carica di lancio da 42&nbsp;kg della granata [[alto esplosivo|HE]].<ref name="Campbell"/>.
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==