Hadès: differenze tra le versioni

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I previsti reparti che dovevano formare la [[Force Hadès]] furono identificati nel 15<sup>ème</sup> Régiment d'artillerie che doveva posizionarsi a [[Suippes]], nel dipartimento della [[Marna (dipartimento)|Marna]], nel 3<sup>ème</sup> Régiment d'artillerie che doveva stabilirsi a [[Mailly-le-Camp]], nella regione dell'[[Aube]], e in un altro reparto, mai identificato ufficialmente ma che probabilmente era il 74<sup>ème</sup> Régiment d'artillerie di stanza a [[Belfort]].<ref name=W0p91/> A disposizione di questa divisione missilistica furono messi sistemi di comunicazione RITA, una batterie di missili contraerei portatili SATCP/[[Mistral (missile)|Mistral]]<ref>Tale batteria apparteneva al 3<sup>ème</sup> Régiment d'artillerie.</ref> e un [[battaglione]] di supporto logistico.<ref name=W0p91/>
Nel [[1991]],<ref name=S6p26>{{Cita|Sharp 2006|p. 26}}</ref> con la fine della [[Guerra Fredda]] e il cambio della geopolitica [[Europa|europea]], e vista l'opposizione [[Germania|tedesca]] al programma Hadès dopo la riunificazione<ref name=W0p91/> tra la [[Germania Ovest]] e la [[DDR]], il programma subì una battuta d'arresto. Infatti il missile Hadès era destinato a colpire le forze avanzanti del Patto di Varsavia sul territorio tedesco prima che raggiungessero il confine con la Francia.<ref name=C3p158>{{Cita|Cole 2013|p. 158}}</ref> Nel settembre dello stesso anno<ref name=C3p158/> il [[Presidente della Repubblica francese|presidente francese]] [[François Mitterand]],<ref>Su pressioni del [[Cancelliere federale della Germania|cancelliere tedesco]] [[Helmut Kohl]].</ref> annunciò l'interruzione del programma di acquisizione, mentre l'iniziale richiesta per 180 missili<ref>Alcuni di essi sarebbero stati dotati di un carica convenzionale ad alto esplosivo (High-Explosive).</ref> fu subito ridotta a 30, con 15 lanciatori binati.<ref name=C3p158/> Mitterand annunciò anche che il sistema Pluton sarebbe stato ritirato dal servizio tra il [[1993]] e il [[1994]].<ref name=C3p158/> Le prime piattaforme entrarono in servizio operativo nel [[1992]], assegnate al 15<sup>e</sup> Régiment d'artillerie ma solo come ultima risorsa in caso di grave minaccia, venendo immagazzinate<ref name=N4p170>{{Cita|Narang 2014|p. 170}}</ref> a [[Lunéville]].
Nel 1994 il 15<sup>eème</sup> Régiment d'artillerie effettuo alcuni lanci di prova del sistema Hadès presso l’[[Île du Levant]], tutti coronati da successo.
Dopo l'elezione<ref name=N4p170/> a presidente della Repubblica di [[Jacques Chirac]], il 23 febbraio [[1996]] fu annunciato ufficialmente che la Francia avrebbe cambiato il proprio sistema di dissuasione nucleare,<ref name=N4p170/> passando da quello composto da quattro opzioni<ref>Missili superficie-superficie a raggio intermedio Aérospatiale S-3 lanciati dai silos installati sul plateau d'Albion, missili superficie-superficie pre-strategici Hadès, missili aria-superficie lanciabili da aerei, e missili strategici MSBS lanciabili dai [[Sommergibile nucleare|sommergibili nucleari]].</ref> a uno a due componenti.<ref name=N4p170/> Sarebbero rimasti in servizio i missili superficie-superficie lanciabili dai sommergibili nucleari e i missili aria-superficie lanciati dai velivoli delle Forces Aériennes Stratégiques (FAS) e dell'[[Aéronavale]] imbarcati su [[portaerei]].<ref name=N4p170/>