Pallavolo Femminile Matera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 82:
 
==Storia della società==
Il club nacque nel [[1976]] come ''Polisportiva Libertas Materana'', con i colori sociali [[bianco]] e [[celeste (colore)|celeste]]. Nel [[Serie A2 italiana di pallavolo femminile 1985-1986|1985-86]] esordì in Serie A2 e due anni dopo, nella stagione [[Serie A2 italiana di pallavolo femminile 1987-1988|1987-88]] con il nome di Landsystem Matera, festeggiò la sua prima promozione in Serie A1<ref name="pvf story">[http://pvfmatera.com/2016/02/11/pvf-matera-story/ PVF Matera story] pvfmatera.com</ref>. Già allanel seconda stagione in massima categoria (torneocampionato [[Serie A1 italiana di pallavolo femminile 1989-1990|1989-90]]), seconda stagione in massima categoria, l'ambizioso club (che nel frattempo aveva mutato i propri colori sociali in bianco-verde) sponsorizzato dalla [[Banca Popolare di Pescopagano]], l'ambizioso club disputò un campionato di vertice arrivando alle semifinali scudetto<ref name="pvf story"/>; al mese di ottobre del [[1991]] risale il primo trofeo internazionale, la [[Coppa CEV di pallavolo femminile|Coppa CEV]], vinta in finale contro la [[Pallavolo Reggio Emilia|Braglia]] di [[Reggio Emilia]], mentre nel febbraio 1992 le materane concessero il bis in Coppa CEV sconfiggendo in finale l'[[Volley Modena|Isola Verde Modena]]<ref name="primo dominio 1991">[http://pvfmatera.com/2016/03/03/il-primo-dominio-1991/ L'inizio del primo dominio: 1991] pvfmatera.com</ref>.
 
Nel [[Serie A1 italiana di pallavolo femminile 1991-1992|1991-92]] la [[Calia|Calia Salotti]] festeggiò il primo [[scudetto]], interrompendo il primato decennale dell'[[Olimpia Teodora]] di [[Ravenna]]<ref name="primo dominio 1991"/><ref>[http://pvfmatera.com/2016/03/07/1992-pvf-matera-campione-ditalia/ 1992: PVF Matera campione d'Italia] pvfmatera.com</ref>. Successivamente fu con la presenza della [[Parmalat]] tra gli investitori cherese Matera poté diventareun importante centropunto di sportivoriferimento per la pallavolo di tutto il Sud Italia; furonoil cosìnuovo adottatesponsor lasulle magliamaglie biancoverdi divenne Latte Rugiada<ref>[[bianco]]http://pvfmatera.com/2016/03/21/la-[[verde]]pvf-matera-nella-stagione-1992-93/ eLa loPVF sponsorMatera Lattenella Rugiadastagione 1992-93] pvfmatera.com</ref>. La PVF, guidata prima da [[Giorgio Barbieri]] e poi da [[Massimo Barbolini]], schierando giocatrici come [[Consuelo Mangifesta]], [[Annamaria Marasi]] e [[Prikeba Phipps]], s'impose all'attenzione internazionale come uno dei ''team'' più forti d'[[Europa]] vincendo altri tre scudetti consecutivi, tre [[Coppa Italia di pallavolo femminile|Coppe Italia]] e due [[European Champions League femminile|Champions League]] (nel [[Coppa dei Campioni di pallavolo femminile 1992-1993|1992-93]] contro Ravenna e nel [[Coppa dei Campioni di pallavolo femminile 1995-1996|1995-96]] contro l'Uralochka di [[Ekaterinburg]]).
 
Sul finire degli anni novanta il cammino della PVF Matera fu interrotto dal nascere di nuove realtà nazionali, prima tra tutte la [[Volley Bergamo|Foppapedretti Bergamo]]. Fu poi la crisi finanziaria che colpì la Parmalat a decretare la fine della storia della PVF, che nel [[2000]] cedette il titolo a Reggio Emilia, interrompendo l'attività. Negli anni seguenti varie realtà si sono alternate nel mondo della pallavolo femminile a Matera, la ''[[Spes]]'', che ha giocato alcune stagioni in Serie A2 senza riuscire però a ripetere la parabola della PVF, e più recentemente dalla ''Time Volley'' che ha disputato il campionato di Serie A2 femminile fino al 2011-2012.